Un debutto inatteso ma prestigioso per l’Orchestra di Tirana
Bologna si prepara ad accogliere un evento musicale di spicco: il debutto dell’Orchestra Sinfonica del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana. L’ensemble albanese sarà protagonista il 13 ottobre alle 20.30 all’Auditorium Manzoni, in un concerto che unisce il Festival Respighi e la stagione concertistica di Musica Insieme. Un’occasione speciale, nata dall’impossibilità della Beijing Symphony Orchestra di effettuare la tournée europea, che offre al pubblico bolognese l’opportunità di apprezzare una delle realtà musicali più importanti dell’Albania.
Un programma eclettico sotto la direzione di Sergio Alapont
La direzione dell’orchestra è affidata allo spagnolo Sergio Alapont, che guiderà l’ensemble attraverso un programma ricco e variegato. Si partirà dalla forza popolare dell’Ouverture su temi russi di Rimskij-Korsakov, per poi immergersi nei virtuosismi del Concerto N. 2 in Si minore di Paganini, con la partecipazione del giovane e talentuoso violinista Giuseppe Gibboni. Il programma proseguirà con i colori orchestrali con cui Respighi veste con raffinatezza gli Études-tableaux di Rachmaninov e si concluderà con la magia fiabesca dell’Uccello di fuoco di Stravinskij.
Giuseppe Gibboni: il talento italiano che fa rivivere Paganini
Il ventiquattrenne violinista salernitano Giuseppe Gibboni, vincitore del prestigioso Concorso “Paganini” nel 2021, sarà il solista d’eccezione della serata. A lui il compito di interpretare il celeberrimo “La campanella”, composto da Paganini a Napoli nel 1826, un brano che richiede virtuosismo e abilità tecnica, doti che Gibboni ha dimostrato di possedere ampiamente.
Respighi e Stravinskij: un parallelismo affascinante
Il concerto si inserisce nel solco dell’approfondimento e del parallelismo tra le partiture di Ottorino Respighi, protagonista del Festival, e quelle di Igor Stravinskij. Dopo aver presentato La sagra della primavera e il Pulcinella, Musica Insieme continua ad esplorare il rapporto tra questi due grandi compositori, evidenziando le affinità e le differenze nel loro approccio alla musica.
Un’occasione per scoprire nuovi orizzonti musicali
L’arrivo dell’Orchestra Sinfonica del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana a Bologna rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di scoprire un’eccellenza musicale proveniente da un contesto culturale diverso. La sostituzione della Beijing Symphony Orchestra, seppur inattesa, si rivela un’occasione preziosa per ampliare i propri orizzonti musicali e apprezzare la ricchezza e la diversità del panorama orchestrale internazionale.
