
Il ricordo commosso di Fiorita
La partita tra Atalanta e Lecce è stata inevitabilmente segnata dalla tragica scomparsa di Graziano Fiorita, fisioterapista molto conosciuto nel mondo del calcio salentino. Juan Cuadrado, ex giocatore del Lecce e attualmente in forza all’Atalanta, ha espresso il suo profondo dolore per la perdita: “Ho tantissimi e bellissimi ricordi di Lecce. Graziano Fiorita era una grandissima persona che ho avuto la fortuna di conoscere. Tutto il mondo del calcio e anche l’Atalanta sono vicini alla sua famiglia: non ci sono le parole, servirà loro la forza di tirare avanti. Che la famiglia possa trovarla”.
Una partita condizionata dal lutto
Cuadrado ha ammesso che l’atmosfera pre-partita, carica di tristezza, ha inevitabilmente condizionato la squadra: “E’ stata una maniera diversa di iniziare una partita. Quando stai lì e ci ripensi, ti condiziona un po’, ma siamo professionisti e siamo scesi in campo adeguandoci alla decisione della Lega Calcio”. Nonostante le difficoltà emotive, l’Atalanta è riuscita a ottenere un pareggio importante, grazie anche al rigore procurato dallo stesso Cuadrado e trasformato da Retegui.
Obiettivo Champions League
Il pareggio contro il Lecce permette all’Atalanta di mantenere il terzo posto in classifica, consolidando la corsa verso la qualificazione alla Champions League. Cuadrado ha sottolineato l’importanza di questo punto: “E’ un pari importante che ci consente di restare al terzo posto continuando la corsa verso l’obiettivo della qualificazione alla Champions”. Tuttavia, l’esterno colombiano ha anche evidenziato la necessità di migliorare la lucidità sotto porta per concretizzare le numerose occasioni create.
Migliorare la concretezza
Nonostante le due vittorie consecutive contro Bologna e Milan, l’Atalanta ha mostrato qualche difficoltà nel concretizzare le occasioni da gol contro il Lecce. Cuadrado ha analizzato la prestazione della squadra: “Tante occasioni, ma è mancata tanta lucidità nell’ultimo passaggio sottoporta. C’è da lavorarci su, siamo una grande squadra: dobbiamo imparare anche da questa partita ed essere positivi perché comunque dipende da noi”. L’esterno colombiano ha anche sottolineato l’importanza di trovare soluzioni alternative quando le squadre avversarie si chiudono in difesa: “Spesso cerchiamo le giocata, ma se l’avversario si chiude bisogna per forza tirare di più, anche da fuori, per sbloccare la partita”.
Nessun calcolo, solo la vittoria
Alla domanda se 70 punti possano essere sufficienti per la qualificazione in Champions League, Cuadrado ha risposto con determinazione: “No, dobbiamo cercare sempre il risultato partita dopo partita, finale dopo finale. Giochiamo per vincere, poi troviamo squadre come il Lecce che sanno mettersi dietro a difendere: così le cose diventano più difficili”.
Un pareggio dal sapore agrodolce
La partita tra Atalanta e Lecce è stata un mix di emozioni contrastanti. Da un lato, il dolore per la scomparsa di Graziano Fiorita, figura molto amata nel calcio salentino, ha reso l’atmosfera particolarmente pesante. Dall’altro, l’importanza del pareggio ottenuto dall’Atalanta nella corsa alla Champions League. Un punto prezioso, ma che lascia anche qualche rammarico per le occasioni sprecate. Sarà fondamentale per la squadra di Gasperini ritrovare la lucidità sotto porta e continuare a lavorare con determinazione per raggiungere l’obiettivo finale.