Un’Esposizione di Talento e Perseveranza
“Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo” è una mostra che si propone di riportare alla luce la storia di un gruppo di donne che hanno contribuito in modo significativo alla scena artistica romana, ma che spesso sono state relegate ai margini della narrazione storica. L’esposizione, ospitata dal Museo di Roma a Palazzo Braschi dal 25 ottobre al 23 marzo 2025, presenta oltre 130 opere di 56 artiste, molte delle quali inedite o esposte per la prima volta.
La curatrice Ilaria Miarelli Mariani, direttrice dei Musei Civici, sottolinea l’importanza di dare voce a queste artiste, spesso dimenticate o trascurate dalla critica, che hanno affrontato difficoltà e limitazioni per affermarsi in un mondo dominato dagli uomini. “Con questa mostra vogliamo dare voce alle tante donne artiste che tra difficoltà e limitazioni lavoravano a Roma tra i secoli XVI e XIX, rivendicando il proprio spazio nella storia dell’arte”, afferma la curatrice.
Un Viaggio nella Storia dell’Arte Romana
La mostra si focalizza sulle numerose pittrici che hanno fatto di Roma il loro luogo di studio e di lavoro, anche solo per brevi periodi, ma sempre con una produzione ricca e di grande valore. Il percorso espositivo, che si snoda attraverso opere recuperate da conventi e depositi di musei, racconta le storie di queste donne, le loro difficoltà quotidiane e la loro grandezza artistica.
Partendo dalle artiste presenti nelle collezioni capitoline, come Caterina Ginnasi, Maria Felice Tibaldi Subleyras, Angelika Kauffmann, Laura Piranesi, Louise Seidler ed Emma Gaggiotti Richards, la mostra si apre a un panorama più ampio, includendo opere di altre importanti pittrici attive in città, tra cui Lavinia Fontana, Artemisia Gentileschi, Giovanna Garzoni e tante altre ancora, talvolta meno note, ma il cui corpus si sta ricostruendo in questi ultimi decenni di ricerca.
Un’Esplorazione di Linguaggi e Tecniche
La mostra non si limita a presentare le opere delle artiste, ma offre anche un’analisi approfondita dei diversi linguaggi, generi e tecniche utilizzati, evidenziando il progressivo inserimento delle pittrici nel panorama internazionale. La mostra evidenzia il faticoso conseguimento del pieno accesso alla formazione e alle più importanti istituzioni della città da parte delle donne artiste.
Oltre all’allestimento, un catalogo ricco di saggi, biografie e due mappe della città che illustrano i luoghi di vita e lavoro delle artiste, oltre ai siti in cui vedere le opere, arricchisce l’esperienza del visitatore.
Un’Iniziativa per Rompere il Silenzio
La curatrice Raffaella Morselli sottolinea che la mostra non è esaustiva, ma rappresenta solo l’inizio di un percorso per rompere il silenzio su tante donne artiste che hanno contribuito in modo significativo alla storia dell’arte romana. “E’ una storia corale di donne artiste a Roma – spiega la curatrice – che inanella successi ma anche silenzi. Per eternarsi le artiste firmavano le tele e noi abbiamo cominciato la nostra ricerca da lì”.
La mostra “Roma Pittrice” si propone di dare voce a queste donne, di restituire loro il posto che meritano nella storia dell’arte e di ispirare le future generazioni di artiste.
Un’Opportunità di Ricostruzione Storica
Questa mostra rappresenta un’importante occasione per rivalutare il ruolo delle donne nell’arte romana e per riempire un vuoto nella storia dell’arte. La ricerca e la valorizzazione di queste artiste contribuiscono a una visione più completa e inclusiva della storia dell’arte, aprendo nuove prospettive di studio e di interpretazione.