Un ponte culturale tra passato e futuro
La Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Fondazione Pordenonelegge, si prepara a presenziare alla Frankfurter Buchmesse con un ricco programma di eventi che anticipano il 2025, anno in cui la regione diventerà Capitale Europea della Cultura. L’evento, che si terrà nel padiglione Italia, sarà incentrato sul tema del confine come cerniera tra passato e futuro europeo.
“Il padiglione Italia dedicherà un evento di presentazione incentrato sul confronto tra culture, in una nuova interpretazione del confine che è cerniera tra il passato e il futuro europeo” ha dichiarato il vicepresidente della Regione, Mario Anzil. “Il contributo regionale alla letteratura internazionale, sancito dalla presenza di grandi scrittori come Claudio Magris, farà da ponte verso una rinascita culturale di cui il Friuli Venezia Giulia si fa interprete proprio in forza della sua esperienza di regione di confine. Vogliamo che ‘confine’ assuma un nuovo significato, come luogo di opportunità e non di separazione.”
Un ricco programma di eventi
Il programma della Buchmesse prevede una serie di eventi dedicati alla presentazione del panorama editoriale regionale. Venerdì 18 ottobre alle 11.30 si terrà un panel dal titolo “Attraversare i confini: ridefinire le frontiere dell’editoria”, mentre sabato 19 ottobre, dalle 17.30, si terrà un secondo panel dal titolo “Friuli Venezia Giulia, un luogo di parole e storie”.
Tra gli scrittori e scrittrici del Friuli Venezia Giulia presenti all’evento ci saranno Claudio Magris, Susanna Tamaro, Mauro Covacich e Paolo Rumiz, Chiara Carminati, il direttore artistico di Pordenonelegge Gian Mario Villalta e l’artista Lorenzo Mattotti. Diego Marani, vincitore della quinta edizione del Premio Letterario Friuli Venezia Giulia “Il racconto dei luoghi e del tempo”, interverrà come protagonista del panel.
Al Fuori Salone della Buchmesse, si terranno altri eventi, tra cui una messa in scena su testi di Claudio Magris dalla raccolta di racconti “Tempo curvo a Krems”, la prima proiezione assoluta del documentario “Italo Svevo. Scrivere nascosto a Trieste”, scritto e diretto dal regista Alessandro Melazzini, e la mostra “Carlo Dalla Mura 1927-2022”, a cura del CRAF di Spilimbergo.
Un’occasione per valorizzare la cultura del Friuli Venezia Giulia
La partecipazione alla Frankfurter Buchmesse rappresenta un’importante occasione per la Regione Friuli Venezia Giulia per presentare al mondo il suo ricco patrimonio culturale. L’evento, incentrato sul tema del confine come luogo di incontro e scambio, vuole essere un’occasione per promuovere la cultura del Friuli Venezia Giulia come un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione.
La presenza di importanti scrittori e artisti friulani, la presentazione del panorama editoriale regionale e le diverse iniziative collaterali permetteranno di far conoscere al pubblico internazionale la ricchezza e la diversità della cultura del Friuli Venezia Giulia.
Un’occasione di visibilità per il Friuli Venezia Giulia
La partecipazione alla Frankfurter Buchmesse rappresenta un’ottima opportunità per la Regione Friuli Venezia Giulia per farsi conoscere a livello internazionale. La scelta di mettere in luce il tema del confine come cerniera tra passato e futuro è particolarmente interessante, in quanto offre una prospettiva originale e attuale sulla cultura regionale. La presenza di importanti scrittori e artisti friulani, insieme alla presentazione del panorama editoriale regionale, contribuirà a creare un’immagine positiva e dinamica della regione.