Dazi in arrivo per le auto elettriche cinesi: fino al 48,1% in più
L’Unione Europea si prepara a imporre dazi aggiuntivi sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi. La Commissione Europea ha comunicato la sua decisione al governo cinese e alle aziende coinvolte, aprendo un periodo di consultazione per consentire loro di fornire commenti sui calcoli dei dazi individuali. Secondo le informazioni fornite dalla Commissione, i dazi proposti si aggiungeranno agli attuali dazi del 10% già oggi applicati all’importazione di veicoli elettrici a batteria. Le forchette indicate dall’esecutivo comunitario per i diversi produttori suggeriscono che i dazi potrebbero arrivare fino al 48,1%.
Il processo di consultazione e l’entrata in vigore dei dazi
Le società incluse nel campione hanno ora la possibilità di fornire commenti sull’accuratezza dei calcoli pre-comunicati dei loro dazi individuali. Entro il 4 luglio 2024, la Commissione pubblicherà nella Gazzetta ufficiale un regolamento che spiega in dettaglio quanto valutato per decidere l’entità dei dazi. Il giorno successivo alla pubblicazione, ovvero il 5 luglio 2024, i dazi entrerebbero in vigore.
Le implicazioni per il mercato delle auto elettriche
L’introduzione di dazi sulle auto elettriche cinesi potrebbe avere un impatto significativo sul mercato europeo. Da un lato, potrebbe aumentare i prezzi dei veicoli elettrici cinesi, rendendoli meno competitivi rispetto ai modelli europei. Dall’altro, potrebbe spingere i produttori cinesi a rivedere le loro strategie di produzione e distribuzione per l’Europa, cercando di ridurre i costi e rimanere competitivi. In ogni caso, è probabile che la decisione dell’Ue avrà un impatto significativo sul settore automobilistico, con conseguenze a breve e lungo termine.