
Un Oblomov moderno nel cuore di Roma
Antonello Loreto, scrittore aquilano, presenta il suo nuovo romanzo, ‘Il giorno della festa’ (All Around, pp. 312, 15 euro), un’opera che si interroga su cosa accadrebbe al celebre personaggio di Ivan Aleksandrovic Goncarov, Oblomov, se vivesse nella Roma odierna. Al centro della narrazione troviamo Alessio Gigli, un uomo che incarna l’Oblomov dei nostri tempi, perseguitato dalla ricerca di una vita perfetta e dalla cruciale domanda: ‘chi voglio essere da grande?’.
Tra inerzia e desiderio di cambiamento
Alessio Gigli si trova di fronte a un bivio esistenziale: costruire una vita straordinaria o abbandonarsi al fatalismo del destino? Una tragica vicenda familiare lo spinge a rinchiudersi nel suo appartamento romano nel quartiere San Saba, cadendo preda di un’apatia alienante che sfocia in una profonda depressione. Nonostante gli sforzi degli amici e dello zio Zago, con cui convive, Alessio si rifiuta di uscire dal suo isolamento. Proprio per questo suo atteggiamento, viene soprannominato ‘Obbromo’ dalle persone a lui più care, un’ironica traslitterazione romana del nome Oblomov, volta a sottolineare il suo isolamento e a paragonarlo al personaggio di Goncarov.
Un racconto leggero di tormento e sofferenza
Loreto affronta con leggerezza una storia di tormento e sofferenza, esplorando le contraddizioni dell’uomo contemporaneo, diviso tra il desiderio di realizzazione e l’inerzia di fronte alle difficoltà. Lo scrittore spiega: ‘Gigli incarna una delle tante contraddizioni dell’uomo contemporaneo, vale a dire il conflitto tra il desiderio di realizzazione e l’inerzia di fronte alle difficoltà. Mi interessava esplorare la fragilità umana in un’epoca in cui le aspettative sociali si scontrano con insicurezze profonde. La sua somiglianza con Oblomov non è casuale: come il protagonista di Goncarov, Alessio è prigioniero di un’esitazione che lo isola ma, a differenza del romanzo russo, conserva una scintilla di ribellione, una tensione verso il cambiamento’.
Presentazioni in programma
‘Il giorno della festa’, disponibile in libreria dal 7 marzo, sarà presentato ufficialmente il 14 marzo a Roma, presso la Fondazione sul giornalismo italiano ‘Paolo Murialdi’, con la partecipazione di Alfio Di Battista, giornalista e scrittore. L’autore presenterà il libro anche all’Aquila (22 marzo), Perugia (23 maggio), al Salone internazionale del libro di Torino e in altre occasioni in Lazio e in Abruzzo.
Un’eco di classici nella contemporaneità
‘Il giorno della festa’ si presenta come un’interessante rilettura in chiave moderna di un classico della letteratura russa. Antonello Loreto riesce a trasporre le tematiche dell’apatia e dell’isolamento in un contesto contemporaneo, offrendo una riflessione sulla fragilità umana e sulla difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo. La scelta di ambientare la storia a Roma aggiunge un ulteriore livello di significato, creando un contrasto tra la vitalità della città e l’immobilità del protagonista.