
Un tributo a Dino Formaggio: 30 anni di eredità culturale a Teolo
Il comune di Teolo si prepara a celebrare un anniversario speciale: i 30 anni del Museo d’Arte Contemporanea (Mac) Dino Formaggio, intitolato al celebre filosofo e critico d’arte. Le celebrazioni, che coincidono con il 110° anniversario della nascita di Formaggio, inizieranno il 17 marzo e si protrarranno fino al 5 aprile, coinvolgendo sia Teolo che Padova in un ricco programma di eventi e dibattiti.
L’assessora alla cultura di Teolo, Raffaella Cosentino Borsetto, sottolinea l’importanza di ricordare il filosofo che “diede vita a questa istituzione con generosità e senso di riconoscenza nei confronti della nostra comunità, che lo accolse nel 1966 quando assunse la cattedra di Estetica all’Università di Padova”. Il Mac Dino Formaggio, situato all’interno del Palazzetto dei Vicari, storica sede amministrativa e militare della Serenissima Repubblica di Venezia, fu inaugurato nell’ottobre del 1993, grazie alle donazioni di opere di pittura e scultura del filosofo.
Il programma prevede un ciclo di incontri e iniziative che esploreranno diversi aspetti del pensiero e dell’opera di Dino Formaggio, coinvolgendo studiosi, artisti e appassionati d’arte. Il primo appuntamento, previsto per il 17 marzo, vedrà un dibattito tra il filosofo Massimo Cacciari e il pubblico, dedicato a “Formaggio e l’arte contemporanea” all’interno del Palazzetto dei Vicari.
Un calendario ricco di eventi tra Teolo e Padova
Il 21 marzo, Andrea Pinotti, ordinario di estetica dell’Università di Milano, terrà un incontro dal titolo “Dino Formaggio: corpo a corpo con l’arte”. Durante l’evento, verranno presentati la digitalizzazione dell’archivio del professor Formaggio e il progetto di realtà aumentata, realizzati dalla Biblioteca di Filosofia dell’Università Statale di Milano, che permetterà di assistere virtualmente ad alcune lezioni del filosofo.
Il giorno successivo, Giuseppe Sandrini dell’Università di Verona, si concentrerà sui carteggi giovanili tra Dino Formaggio e la poetessa Antonia Pozzi. In occasione dell’evento, una piazzetta di Teolo sarà intitolata ad Antonia Pozzi, omaggiando così la figura della poetessa.
La Giornata Regionale dei Colli Veneti, che si terrà domenica 23 marzo al MAC Dino Formaggio, sarà animata da un reading di Antonio Voltolina e Carla Trivellato, offrendo un momento di intrattenimento culturale.
Il programma si sposterà poi a Padova, dove il 28 marzo, presso il Museo Eremitani, si terrà una tavola rotonda sul tema “Musei tra antico e contemporaneo”, con la partecipazione di Andrea Colasio, assessore alla cultura del Comune di Padova, Paolo Campione, direttore del Musec di Lugano, Elio Armano, intellettuale e artista, e Adriana Zeni Formaggio.
Il 29 marzo, Paolo Campione, allievo di Formaggio e studioso delle arti primitive, sarà di nuovo al MAC di Teolo per parlare della nascita dell’arte agli studenti degli istituti d’arte di Padova.
Il ciclo di eventi si concluderà il 3 aprile a Padova, presso la Sala delle Edicole-Arco Vallaresso, con un incontro tra Marcello Ghilardi, professore di estetica, e Luca Illetterati, professore di filosofia teoretica, sul tema “L’arte è tutto ciò che gli uomini chiamano arte?”. Un dialogo tra due docenti che esploreranno l’eredità filosofica di Dino Formaggio e la sua influenza sulle generazioni successive.
Un’occasione per riscoprire un gigante del pensiero
Le celebrazioni per i 30 anni del Mac Dino Formaggio rappresentano un’opportunità preziosa per riscoprire la figura di un intellettuale poliedrico e influente come Dino Formaggio. Il suo contributo alla filosofia, all’estetica e alla critica d’arte ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale italiano. Gli eventi in programma offrono un’occasione unica per approfondire il suo pensiero, esplorare le sue opere e comprendere l’importanza del suo lascito culturale. La combinazione di incontri, dibattiti, presentazioni e iniziative artistiche rende omaggio alla sua eredità in modo completo e stimolante, invitando il pubblico a riflettere sul ruolo dell’arte nella società contemporanea.