Sinner: “Il primo della classe”
Jannik Sinner, il giovane talento italiano, ha chiuso un anno da record nel tennis mondiale. Il campione altoatesino, attualmente numero 1 del ranking ATP, è stato protagonista di una stagione straordinaria, culminata con la conquista del primo titolo Slam in singolare all’Australian Open. Il suo percorso di crescita e le sue vittorie sono state celebrate da ‘Tennis Magazine’, la rivista francese di riferimento, che gli ha dedicato un’ampia intervista e la copertina dell’ultimo numero dell’anno.
“I risultati di oggi nascono da un lungo lavoro”, ha dichiarato Sinner, sottolineando l’importanza del lavoro costante e della dedizione che lo hanno portato al successo. “I risultati non sono arrivati all’improvviso. Ho lavorato duro negli ultimi anni per essere efficace nei momenti importanti. Tutti i successi che ho ottenuto quest’anno sono il risultato di quanto fatto negli anni passati.”
Un’evoluzione costante
Sinner ha ammesso che il suo percorso di crescita non è stato lineare. “Ho pensato di essere diventato un grande giocatore quando sono entrato in Top 10 ma non riuscivo a battere i migliori al mondo”, ha spiegato al giornale francese. “Per cui dovevo aggiungere qualcosa al mio tennis. Un po’ alla volta siamo riusciti a farlo.”
Il punto di svolta è arrivato con l’arrivo di Simone Vagnozzi come allenatore. “Quando Simone Vagnozzi ha iniziato ad allenarmi, ho variato di più il gioco e anche ora ne facciamo tante in allenamento. In partita qualche volta funziona bene, qualche volta no ma nella mia testa so che stiamo andando nella direzione giusta. Da metà 2023 sento che tutti i pezzi hanno iniziato ad andare a posto, soprattutto il servizio che è diventata un’arma importante nei momenti chiave delle partite.”
La sfida con Medvedev e la svolta
Un momento cruciale nella crescita di Sinner è stata la prima sconfitta inflitta a Daniil Medvedev a settembre 2023 in finale a Pechino. “Medvedev mi ha fatto crescere come giocatore”, ha sottolineato l’azzurro. “Non riuscivo mai a batterlo poi piano piano ho trovato la soluzione a Pechino e ho vinto il titolo. Poi l’ho battuto a Vienna, ho giocato bene alle Nitto ATP Finals e abbiamo vinto la Coppa Davis.”
La vittoria contro Medvedev ha segnato un punto di svolta nella carriera di Sinner, che ha dimostrato di poter competere con i migliori al mondo. Il 2024 è stato un anno da favola per il giovane italiano, che ha conquistato più titoli di tutti nel circuito ATP in singolare, ha vinto 73 match su 79 e almeno un set in ogni partita giocata.
Un futuro promettente
Sinner ha chiuso l’anno con 18 successi contro Top 10, dimostrando di essere un giocatore completo e in grado di affrontare qualsiasi avversario. “E’ stato importante chiudere l’anno con un bilancio positivo contro i migliori”, ha spiegato Jannik. “Tre anni fa nei tornei più importanti arrivavo con continuità negli ottavi, nei quarti. L’anno successivo alternavo quarti e semifinali. L’anno scorso ho raggiunto semifinali e finali, andando sempre vicino, quest’anno ho giocato e vinto tante semifinali e tante finali negli Slam e nei Masters 1000. Il percorso continua in modo positivo.”
Le parole di Sinner lasciano intravedere un futuro luminoso per il giovane talento italiano, che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori giocatori al mondo. La sua determinazione, il suo lavoro costante e la sua capacità di adattarsi alle diverse situazioni di gioco lo rendono un avversario temibile per chiunque.
Un futuro luminoso
Jannik Sinner ha dimostrato di essere un talento eccezionale, con un futuro luminoso davanti a sé. La sua determinazione, la sua capacità di apprendimento e la sua costante ricerca di miglioramento lo rendono un esempio per le giovani generazioni di tennisti. L’anno da record appena concluso è solo l’inizio di una carriera che promette grandi soddisfazioni.