Le date delle elezioni
L’assemblea della Lega Serie A ha stabilito le date per l’elezione del nuovo presidente: la prima data utile sarà il 16 dicembre, seguita da una seconda convocazione il 10 gennaio e una terza il 20 gennaio. La decisione è stata presa alla luce della fissazione delle elezioni della Figc al 3 febbraio, che ha portato a una riorganizzazione del calendario elettorale della Lega.
“All’ordine del giorno c’erano i temi federali e abbiamo iniziato a parlare delle elezioni degli organi Serie A – spiega il presidente, Lorenzo Casini -. Erano programmate a gennaio, visto che quelle federali erano a febbraio e marzo. Abbiamo valutato se tenere questo calendario ma con la nuova data delle elezioni federali, con l’obbligo di chiudere le elezioni di Serie A entro 15 giorni da quelle federali, cioè il 20 gennaio, si è scelto di rispettare il termine ma iniziare a votare dall’assemblea del 16 dicembre, poi il 10 gennaio e il 20 in terza convocazione. Le candidature dovranno essere presentate entro il 16 dicembre”.
Tra fine novembre e inizio dicembre sarà fissata un’assemblea in videoconferenza per concordare le modalità di presentazione delle candidature al ruolo di presidente, di amministratore delegato e di consigliere, di Lega, federali e indipendenti.
Casini in bilico, Del Piero in corsa?
Lorenzo Casini, presidente uscente, non ha ancora sciolto la riserva sulla sua candidatura: “Se ripresenterò la mia candidatura? Scioglierò la riserva nei prossimi giorni, vi tengo un po’ sospesi. Adesso la priorità è la procedura”, annuncia Casini.
Difficile che si arrivi a un nome già al 16 dicembre, in cui servono i due terzi dei voti dell’assemblea come in quella del 10 gennaio. Alla terza assemblea, si passa alla maggioranza semplice, quindi bastano undici club a favore per decidere le componenti. Casini gode dell’appoggio di una parte dell’assemblea, ma attualmente minoritaria.
Si sussurra il nome di Alessandro Del Piero come possibile candidato di Lega A per la presidenza Figc, ma al momento non se ne è ancora discusso apertamente.
La Lega vuole portare i temi ritenuti prioritari in Federazione. “E se nello specifico in assemblea non si è parlato della (probabile) candidatura di Gravina alla presidenza Figc, serpeggia la volontà di avere un candidato di Lega A in Federazione. Un nome forte e un profilo importante che possa essere una valida alternativa”, si legge in un comunicato stampa.
Il ricorso sullo statuto Figc
Il ricorso sul nuovo statuto della Figc è invece una questione chiusa. Tutti i club hanno deciso collettivamente di non procedere. “Si è dato atto che lo statuto è stato approvato dal Coni. Nell’udienza relativa al ricorso dell’assemblea statutaria, la Lega aveva presentato un’istanza di rinvio per contrattarla visto che il termine per impugnare lo statuto non era scaduto, il tribunale in modo incomprensibile non ha accolto l’istanza di rinvio quindi la consideriamo una vicenda chiusa – dice Casini dopo l’assemblea -. Questo percorso, che è stato molto faticoso e portato avanti per mesi – tiene però a sottolineare il presidente -, ha comunque consentito una modifica importante nel sistema”.
Un futuro incerto per la Serie A
Le elezioni del presidente di Serie A si prospettano come un momento cruciale per il futuro del campionato italiano. La scelta del nuovo presidente avrà un impatto significativo sulla direzione che la Lega prenderà nei prossimi anni. Sarà fondamentale che il nuovo presidente sia in grado di affrontare le sfide che il calcio italiano sta affrontando, come la competizione con le altre leghe europee e la necessità di modernizzare il sistema.
La possibile candidatura di Alessandro Del Piero, un nome di grande prestigio nel mondo del calcio, potrebbe dare un nuovo impulso alla Lega.
La questione del ricorso sullo statuto Figc, sebbene chiusa, evidenzia le tensioni tra la Lega e la Federazione. Sarà importante che la Lega e la Federazione riescano a lavorare in modo costruttivo per il bene del calcio italiano.