Un’organizzazione criminale per patenti e revisioni truccate
Un’operazione della guardia di finanza di Torino ha portato alla denuncia di 35 persone, di cui 4 colpite da misure cautelari, per falsificazione di certificati di revisione e associazione per delinquere. Il gruppo, secondo l’accusa, avrebbe truccato gli esami per il conseguimento della patente di guida.
Le misure cautelari hanno riguardato un funzionario della Motorizzazione, il titolare di un’agenzia di pratiche auto, un ‘procacciatore’ d’affari e un rivenditore d’auto. Tra i denunciati si trovano anche candidati all’esame patente e coloro che avrebbero illecitamente ottenuto la revisione dei propri veicoli, tra cui un autobus.
L’indagine: un funzionario corrotto e un sistema di ‘suggerimento’
Le indagini sono scattate a seguito della segnalazione di un dirigente della motorizzazione civile riguardo a ingiustificati allontanamenti del funzionario dal luogo di lavoro. Secondo gli investigatori, il funzionario, in cambio di denaro, avrebbe proceduto alla falsificazione di certificati di revisione, a interrogazioni abusive del sistema informatico della motorizzazione civile e a ‘truccare’ gli esami teorici per il conseguimento della patente B.
Dall’inchiesta è emerso che alcuni candidati agli esami teorici sarebbero stati dotati di un sistema di collegamento, composto da un telefono cellulare e micro-auricolari occultato all’interno dei vestiti, sul quale sarebbe stato praticato un piccolo foro in corrispondenza della telecamera. Questo sistema avrebbe consentito a un ‘suggeritore’ nascosto all’interno di un furgone parcheggiato vicino all’edificio dove si svolgeva la prova di visualizzare il monitor del pc e indicare la risposta corretta agli esaminandi.
Il personale di vigilanza, che conosceva l’identità dei candidati avendone ricevuto l’elenco nominativo, non avrebbe effettuato alcun tipo di controllo.
Il rischio per la sicurezza stradale
L’indagine evidenzia un grave problema di corruzione che mette a rischio la sicurezza stradale. L’ottenimento illecito di patenti e la falsificazione di certificati di revisione mettono in circolazione veicoli non sicuri, con conducenti non qualificati. È fondamentale che le autorità competenti prendano provvedimenti efficaci per contrastare questo fenomeno e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.