L’Italia domina gli Europei di Ciclocross
L’Italia ha dominato gli Europei di Ciclocross a Pontevedra, in Spagna, conquistando un bottino di ben quattro medaglie: due ori, un argento e un bronzo. Questo straordinario risultato ha portato il team azzurro in vetta al medagliere della rassegna continentale, superando nazioni come Belgio, Olanda e Francia.
Questi risultati confermano la leadership dell’Italia nel panorama internazionale del ciclocross giovanile, un primato che aveva già iniziato a emergere lo scorso anno con il titolo mondiale e la leadership in Coppa del Mondo conquistati da Stefano Viezzi.
Mattia Agostinacchio: un oro da incorniciare
Il secondo titolo europeo per l’Italia in questi Campionati è arrivato grazie a Mattia Agostinacchio, che ha trionfato in solitaria nella categoria juniores. Il 17enne valdostano ha dimostrato grande talento e determinazione, mettendo in riga tutti gli avversari già da metà gara.
Agostinacchio ha dato il via alla sua azione decisiva nel penultimo giro, staccando tutta la concorrenza e controllando poi il vantaggio negli ultimi km. Alle sue spalle, l’austriaco Valentin Hofer (+8”) e il belga Mats Vanden Eynde (+10”). Buon sesto posto per l’altro azzurro in gara, Ettore Fabbro.
Filippo Agostinacchio: un argento di famiglia
La giornata è stata speciale per la famiglia Agostinacchio, che dopo aver visto Mattia salire sul gradino più alto del podio, ha potuto festeggiare anche l’argento del fratello Filippo nella categoria Under 23. Il 21enne di Aosta ha concluso in seconda posizione dopo una gara condotta in perfetta sintonia con il ritmo dei belgi e degli olandesi, capitanati da Michels e Haverdings.
La sfortuna ha colpito Haverdings, che si è fermato a causa di un salto di catena proprio mentre si avvicinava all’arrivo. Nello sprint finale, il belga Jente Michels ha tagliato il traguardo per primo, riconfermandosi campione dopo il successo dell’anno scorso a Pontchâteau. Filippo Agostinacchio ha conquistato il secondo posto con appena 3” di ritardo.
Giorgia Pellizotti: un bronzo da promessa
La quarta medaglia sui tracciati spagnoli è arrivata grazie a Giorgia Pellizotti, che ha conquistato un meritato terzo posto nella gara juniores femminile. La giovane figlia d’arte, classe 2008 e al primo anno nella categoria, si è giocata il successo fino all’ultimo rettilineo, ma è stata battuta allo sprint dalla svizzera Anja Grossmann e dalla ceca Barbora Bukovska.
A completare l’ottima prova delle azzurre, il quinto posto di Elisa Ferri a 18 secondi dalla vincitrice.
Il commento del CT Daniele Pontoni
Il CT azzurro Daniele Pontoni si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti a Pontevedra: “Ritorniamo a casa con 2 ori, 1 argento e 1 bronzo, oltre a numerosi piazzamenti nella top 10. Sono contento perché ho visto tutti dare il 100%: era un appuntamento non facile ma la squadra ha risposto alla grande. Un grazie speciale va a chi lavora instancabilmente al nostro fianco, e alla dirigenza federale che non smette mai di offrire sostegno a tutta la squadra.”
Le parole del presidente della Fci Cordiano Dagnoni
Il presidente della Fci Cordiano Dagnoni ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto in questi anni: “Questi risultati confermano ancora una volta il grande lavoro, soprattutto con i più giovani e nel ciclismo di base, che abbiamo fatto in questi anni. I nostri juniores, in particolare, nel 2024 hanno dato dimostrazione di grande valore, permettendoci di guardare con ottimismo alle sfide future.”
Un futuro promettente per il ciclocross italiano
I risultati ottenuti a Pontevedra confermano la crescita del ciclocross italiano, in particolare a livello giovanile. L’Italia si presenta come una potenza emergente in questa disciplina, con un gruppo di giovani talenti che promettono grandi soddisfazioni per il futuro. La leadership in Coppa del Mondo e il titolo mondiale di Viezzi, insieme alle medaglie conquistate a Pontevedra, sono un chiaro segnale di un percorso di crescita solido e promettente.