In una società che ancora oggi si confronta con la drammatica emergenza della violenza di genere, l’impegno dei grandi mezzi di comunicazione assume un ruolo cruciale. In questo solco si inserisce con forza Mediaset che, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre, ha rinnovato il proprio impegno con una campagna di sensibilizzazione pervasiva e dal forte impatto emotivo: “Se queste mura potessero parlare”. Un’iniziativa che mira a squarciare il velo del silenzio che troppo spesso avvolge gli abusi consumati tra le pareti domestiche.

UN IMPEGNO CROSSMEDIALE PER NON LASCIARE NESSUNA SOLA

Fino al 29 novembre, la campagna “Se queste mura potessero parlare” sarà protagonista su tutte le reti del Gruppo Mediaset, estendendo il suo messaggio attraverso i canali social, le frequenze radiofoniche e i circuiti Digital Out of Home. Un approccio crossmediale studiato per raggiungere il pubblico più vasto ed eterogeneo possibile, veicolando un messaggio di speranza e di azione. La campagna trova inoltre uno spazio dedicato sulla piattaforma Mediaset Infinity, all’interno della sezione “Mediaset per il futuro”, a testimonianza di un impegno che non è estemporaneo, ma si radica in un percorso di responsabilità sociale ben definito.

Il concept creativo della campagna è tanto semplice quanto potente: dare voce a quei luoghi – case, stanze, spazi della quotidianità – che diventano muti testimoni di violenze e soprusi. Un racconto simbolico che vuole portare alla luce ciò che rimane nascosto, incoraggiando le vittime a rompere l’isolamento e a compiere il primo, fondamentale passo: chiedere aiuto.

IL NUMERO 1522: UN FARO NELLA NOTTE

Al centro della comunicazione di Mediaset vi è la diffusione capillare del 1522, il numero nazionale antiviolenza e stalking. Promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, questo servizio pubblico rappresenta un’ancora di salvezza per innumerevoli donne. I suoi punti di forza sono essenziali:

  • Gratuito: la chiamata è accessibile da tutta Italia, sia da rete fissa che mobile, senza alcun costo.
  • Attivo 24 ore su 24: l’assistenza è garantita in ogni momento del giorno e della notte, tutti i giorni dell’anno.
  • Supporto multilingue: operatrici specializzate rispondono in diverse lingue per non lasciare indietro nessuna.
  • Anonimato: viene garantita la massima riservatezza a chi chiama, un elemento fondamentale per superare la paura e la vergogna.

La scelta di porre il 1522 al cuore della campagna sottolinea la volontà di Mediaset di non limitarsi a una denuncia, ma di offrire uno strumento concreto e immediato di supporto. Come ribadito dal Gruppo, “dalla violenza si può uscire, e chiedere aiuto è il primo passo per farlo”.

“MEDIASET PER IL FUTURO”: UN PROGETTO DI RESPONSABILITÀ SOCIALE

L’iniziativa “Se queste mura potessero parlare” non è un episodio isolato, ma si inserisce nel più ampio progetto di responsabilità sociale “Mediaset per il futuro”. Questo percorso, avviato dal Gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi, conferma la visione secondo cui i media hanno il dovere e la possibilità di essere agenti attivi del cambiamento culturale. Attraverso la sua forza comunicativa, Mediaset si impegna a contribuire alla costruzione di una cultura fondata sul rispetto, sul supporto e sulla protezione delle persone più vulnerabili.

L’attenzione al tema della violenza di genere è una costante nella programmazione e nelle iniziative di comunicazione sociale di Mediaset, che da anni promuove campagne di sensibilizzazione e approfondimenti all’interno dei suoi programmi di informazione e intrattenimento. Un impegno che riconosce nella televisione e nei nuovi media un potente megafono per temi essenziali, capace di stimolare una presa di coscienza collettiva e di promuovere un futuro più sicuro e consapevole per tutti.

Di euterpe

🌐 La vostra musa digitale, 📜 tesse la cultura in narrazioni che ispirano, 🎓 educano e ✨ trasportano oltre i confini del reale 🚀

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *