Palazzo Ducale celebra Giorgio Griffa e le ‘Piazze della Storia’

Giorgio Griffa: un viaggio nell’astrazione poetica

Dal 22 marzo al 13 luglio, Palazzo Ducale ospiterà “Dipingere l’invisibile”, una grande mostra antologica dedicata a Giorgio Griffa, maestro dell’arte astratta italiana. Curata da Ilaria Bonacossa e Sébastien Delot, l’esposizione ripercorre oltre cinquant’anni di carriera di questo artista torinese, classe 1936, attraverso una selezione di cinquanta opere. Tra queste, spiccano grandi tele, lavori su carta e installazioni, che dialogano con la storia e l’architettura del palazzo.
Griffa, figura di spicco nel panorama artistico internazionale, ha partecipato a tre Biennali d’Arte di Venezia (1978, 1980 e 2017) ed è stato protagonista di oltre 200 mostre personali in musei e istituzioni di tutto il mondo. La mostra genovese offre uno sguardo approfondito sulla sua ricerca artistica, caratterizzata da un linguaggio astratto e poetico, capace di evocare emozioni e suggestioni attraverso forme, colori e segni.
Un omaggio speciale è dedicato a Eugenio Montale, in occasione del centenario della pubblicazione della raccolta poetica “Ossi di seppia”, sottolineando l’affinità tra l’arte visiva di Griffa e la poesia del celebre autore ligure.

La storia in piazza: un festival per esplorare spazi reali e virtuali

Dal 27 al 30 marzo, Palazzo Ducale accoglierà la XIV edizione del festival “La storia in piazza”, quest’anno affidata alla curatela degli storici Carlotta Sorba e Emmanuel Betta. Il tema centrale sarà “Le piazze della storia”, esplorate come spazi fisici e concreti, legati a momenti iconici della storia, ma anche come luoghi della vita e dell’esperienza collettiva, spazi metaforici e virtuali.
Il festival offrirà al pubblico un ricco calendario di eventi, con oltre 70 ospiti e 50 appuntamenti tra conferenze, dibattiti, presentazioni di libri e performance. Esperti e studiosi approfondiranno il ruolo delle piazze dall’antichità a oggi, analizzandone le trasformazioni nel corso del tempo e il loro significato sociale, politico e culturale.
“La storia in piazza” si conferma un importante appuntamento per la divulgazione storica, capace di coinvolgere un pubblico ampio e diversificato, stimolando la riflessione e la comprensione del passato per interpretare il presente.

Un dialogo tra arte e storia per arricchire la comprensione del mondo

La concomitanza della mostra di Giorgio Griffa e del festival “La storia in piazza” a Palazzo Ducale offre un’occasione unica per esplorare la realtà attraverso diverse prospettive. L’arte astratta di Griffa invita a una riflessione interiore e emotiva, mentre il festival “La storia in piazza” offre strumenti per comprendere il contesto storico e sociale in cui viviamo. Questo dialogo tra arte e storia può arricchire la nostra comprensione del mondo e stimolare la nostra curiosità intellettuale.