Un bilancio positivo, ma con margini di miglioramento
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, ha espresso un cauto ottimismo per l’andamento delle installazioni di rinnovabili in Italia. Durante un intervento alla presentazione di Ecomondo alla Camera, ha dichiarato che ad agosto si è raggiunto un livello di quasi 4 Gigawatt di nuove rinnovabili installate, un dato che fa ben sperare per la fine dell’anno. Tuttavia, ha anche sottolineato la necessità di accelerare il ritmo per raggiungere gli obiettivi del Piano Nazionale Energia e Clima (Pniec).
Obiettivi ambiziosi e sfide da affrontare
Il Pniec prevede l’installazione di almeno 10-12 Gigawatt di nuove rinnovabili all’anno per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del Paese. Nel 2023, l’Italia ha registrato un’installazione di 6 Gigawatt, un dato positivo ma che evidenzia la necessità di intensificare gli sforzi. Il ministro Pichetto ha evidenziato come le istanze per nuove installazioni siano numerose, anche se alcune sono ripetizioni, mettendo a dura prova le strutture del Ministero che devono valutarle.
Un’accelerazione necessaria per la transizione energetica
La transizione energetica verso un sistema più sostenibile e pulito è un processo complesso e impegnativo, che richiede un impegno costante e coordinato da parte di tutti gli attori coinvolti. L’aumento delle installazioni di rinnovabili è un segnale positivo, ma è fondamentale accelerare il ritmo per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e garantire la sicurezza energetica del Paese. La semplificazione delle procedure burocratiche e l’investimento in infrastrutture di rete sono elementi chiave per favorire lo sviluppo delle rinnovabili.