La sentenza storica e il cambiamento in atto
La notizia della vittoria delle signore agée dell’associazione svizzera ‘Senior women for climate protection Switzerland’ in una causa climatica contro il proprio Stato alla Corte europea per i diritti umani ha fatto il giro del mondo. La sentenza, che ha riconosciuto il diritto alla vita delle ricorrenti minacciato dai cambiamenti climatici, è un chiaro segnale dell’impatto crescente del riscaldamento globale sulle nostre vite.
Con un pianeta sempre più caldo, stiamo assistendo a un cambio di passo nelle nostre abitudini. Dall’acquisto di case alle vacanze, dalla progettazione di case e quartieri ai vestiti e ai dispositivi indossabili, il nostro stile di vita si sta adattando alla nuova realtà climatica.
Dati allarmanti e trend del benessere adattivo al clima
Il Global Wellness Institute californiano (Gwi) nel suo ultimo report mondiale sui trend del benessere 2024 ha evidenziato come il 2023 sia stato un anno da record per il caldo, con eventi climatici estremi che hanno colpito diverse parti del mondo. Secondo una ricerca del Barcellona Institute for Global Health, oltre 70.000 persone sono morte per il caldo eccessivo in Europa la scorsa estate, e si stima che in UK le morti correlate al caldo aumenteranno del 257% entro il 2050.
Il report evidenzia come il ‘climate adaptive wellness’ stia prendendo piede, con una serie di cambiamenti concreti in atto in tutto il mondo, Italia inclusa.
Vacanze più fresche e la montagna batte il mare
Secondo le proiezioni dell’Unione Europea, nei prossimi anni si prevede un calo del 10% del turismo estivo nelle regioni costiere meridionali d’Europa e un aumento della domanda del 5% verso le coste settentrionali. Si assiste a una destagionalizzazione delle vacanze, con un crescente interesse per la primavera, l’autunno e l’inverno.
Il network di viaggi di lusso Virtuoso segnala che l’82% dei suoi clienti sta cercando destinazioni con climi più moderati, mentre Booking.com rileva che il cambiamento climatico sta influenzando le scelte di viaggio del 42% dei viaggiatori inglesi. Tra le nuove tendenze, si parla di “cool-cations”, con un crescente interesse per le montagne e le vacanze fuori stagione.
Anche gli ultra-ricchi stanno cercando rifugio dal caldo, spostandosi verso le Alpi, dove acquistano chalet di montagna in Francia e Svizzera, come segnalato dal magazine Fortune.
Case e città più fresche: tecnologie e soluzioni innovative
Il Global Wellness Institute sottolinea l’importanza di soluzioni innovative per raffreddare case e città senza ricorrere all’aria condizionata. Si stanno riscoprendo vecchi sistemi di difesa dal caldo, come spazi verdi, coperture arboree e giardini sui tetti, oltre a materiali da costruzione ad alta tecnologia e vernici termo-riflettenti.
Il design anti-calore proveniente da luoghi storicamente caldi come il Medio Oriente è già in atto, con sistemi di ombreggiatura adattiva per grattacieli e l’utilizzo di finestre orientabili. Si assiste anche a un ritorno di interesse per i giardini sulle terrazze e sui tetti, per mitigare il rischio del caldo e rendere le città meno bollenti.
Nuoto selvaggio e piscine pubbliche: un ritorno alla natura
Le città stanno ripensando i propri spazi, costruendo centri di raffreddamento e piscine pubbliche e ripulendo i corsi d’acqua per consentire il nuoto selvaggio. Il Regno Unito sta assistendo a un boom del ‘wild-swimming’, mentre Monaco ha creato stazioni di purificazione lungo i fiumi.
Progetti ambiziosi come il ‘+Pool’ a New York, che prevede la creazione di un’area di nuoto nell’East River, e la riqualificazione della Senna a Parigi per il nuoto selvaggio, dimostrano come le città stiano cercando di integrare la natura per combattere il caldo.
Vestiti intelligenti e wellness notturno
Si stanno diffondendo indumenti rinfrescanti con tecnologia intelligente e dispositivi indossabili che monitorano gli indicatori di calore del corpo. Il wellness si sta adattando anche alle ore notturne, con classi di yoga con la luna piena, meditazione serale e rituali Spa dopo il tramonto.
Anche l’immersione in acqua ghiacciata, inclusa la crioterapia e i bagni di ghiaccio, sta diventando sempre più popolare.
Cosmesi climate-adaptive: la pelle si adatta al clima
Il mercato degli ingredienti antinquinamento per la cura della pelle è in forte crescita, con brand che stanno lanciando sieri e creme mirate alla protezione da condizioni meteorologiche estreme.
Nascono brand come Geoskincare, con prodotti adattati al clima specifico, e il termine giapponese ‘yuragi-hada’ descrive la sensibilità della pelle causata da fattori stagionali o ambientali. Anche brand come Prada, Comfort Zone, Pour Moi, Filorga e Shiseido stanno integrando nei loro prodotti molecole di difesa dal clima.
Un futuro sostenibile e adattativo
L’adattamento al cambiamento climatico sta diventando una necessità per tutti noi. Le tendenze emergenti, dal turismo sostenibile al design urbano più verde, dimostrano che l’umanità sta cercando soluzioni per mitigare gli effetti del riscaldamento globale. È fondamentale continuare a investire in tecnologie e soluzioni innovative per creare un futuro più sostenibile e resiliente, garantendo la salute e il benessere delle persone e del pianeta.