Meloni nega la polemica sull’aborto al G7
La premier italiana Giorgia Meloni ha smentito l’esistenza di una polemica sull’aborto durante il vertice del G7 a Hiroshima, in Giappone. In una dichiarazione rilasciata alla stampa al termine dell’incontro, Meloni ha affermato che la dichiarazione finale del G7 sul tema era chiara e non ha dato luogo a discussioni tra i leader dei paesi partecipanti.
“Solitamente accade che nei documenti ufficiali le cose acquisite non vengano ripetute pari pari. Nella dichiarazione di Hiroshima il riferimento all’aborto era chiaro”, ha spiegato Meloni. “Credo che la polemica sia stata costruita in maniera totalmente artefatta, la polemica non è esistita nelle nostre discussioni perché su questo non c’era motivo di litigare”.
Le dichiarazioni di Meloni arrivano dopo le polemiche sui media
Le dichiarazioni di Meloni arrivano dopo che alcuni media hanno riportato tensioni sul tema dell’aborto tra i leader dei paesi partecipanti al G7. In particolare, alcuni media hanno sottolineato la posizione più conservatrice dell’Italia rispetto ad altri paesi, come la Francia e il Canada, che si sono battuti per una maggiore tutela dei diritti riproduttivi delle donne.
La dichiarazione finale del G7, pubblicata il 21 maggio, ha ribadito l’impegno dei paesi partecipanti a garantire l’accesso all’assistenza sanitaria riproduttiva, compreso l’aborto sicuro e legale, ma non ha affrontato in modo esplicito il tema dell’aborto, limitandosi a menzionare l’importanza di “proteggere i diritti umani delle donne e delle ragazze”.
Un’occasione persa per un dibattito aperto?
Le parole di Meloni, pur smentendo la presenza di tensioni sul tema, potrebbero essere interpretate come un’occasione persa per un dibattito più aperto e approfondito sull’aborto durante il G7. L’assenza di un confronto diretto su un tema così delicato e complesso, soprattutto alla luce delle diverse posizioni dei paesi partecipanti, potrebbe suggerire una certa reticenza a confrontarsi con le sfide che il tema dell’aborto pone a livello internazionale.