
Lo spot virale e il clamore
Lo spot elettorale di Gavino Mariotti, candidato sindaco di centrodestra a Sassari e rettore dell’Università di Sassari, ha fatto il giro del web in poche ore. Pubblicato sui canali social di Mariotti, il video ritraeva il rettore mentre passeggiava per il centro della città, accompagnato da una canzone rap con la voce di Fabri Fibra, realizzata con l’intelligenza artificiale. La canzone, che incitava al voto per Mariotti, è stata rimossa dopo poche ore, ma ha già fatto il giro del web, diventando virale e suscitando un’ondata di commenti ironici e meme.
La reazione di Fabri Fibra
Il rapper Fabri Fibra, tramite la sua agenzia di comunicazione About, ha annunciato un’azione legale contro l’utilizzo non autorizzato della sua voce nello spot elettorale. L’avvocata Antonella Rizzi, legale di Fabri Fibra, ha dichiarato all’ANSA che sono in corso le opportune verifiche per risalire all’autore del video, dopo le quali saranno prese le opportune decisioni.
Il dibattito e le ipotesi
La notizia dell’azione legale di Fabri Fibra ha scatenato un acceso dibattito sui social media. Molti utenti hanno espresso solidarietà al rapper, criticando l’utilizzo non autorizzato della sua voce per scopi politici. Altri, invece, hanno sottolineato l’ironia della situazione, vedendo nello spot un’occasione di divertimento e un esempio di creatività politica. Si è diffusa anche la voce, non confermata, che Fabri Fibra avrebbe chiesto a Mariotti un risarcimento a sei cifre per l’utilizzo non autorizzato della sua voce.
Un caso di intelligenza artificiale e diritti d’autore
Il caso di Fabri Fibra e lo spot di Mariotti solleva importanti questioni relative all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel campo della musica e dei diritti d’autore. La creazione di voci sintetiche con l’intelligenza artificiale è in continua evoluzione, e la questione del consenso e della proprietà intellettuale in questo contesto è ancora in fase di definizione. La vicenda di Fabri Fibra potrebbe contribuire a fare chiarezza su questi aspetti, aprendo un dibattito su come regolamentare l’utilizzo delle tecnologie di sintesi vocale in ambito artistico e commerciale.