Un’autobiografia postuma di una vita vissuta intensamente
Sandra Milo, la “strega bambina” del cinema italiano, ci regala un’ultima, preziosa testimonianza della sua vita. “La strega bambina. Il mio libro dei sogni”, pubblicato da Piemme il 21 maggio 2024, è un’autobiografia postuma che ci accompagna attraverso i ricordi e le riflessioni di una donna che ha vissuto la sua vita con passione e intensità.
Nel libro, la Milo racconta la sua infanzia in Tunisia, la sua ascesa nel mondo del cinema, i suoi incontri con grandi registi come Federico Fellini e Roberto Rossellini, e le sfide che ha dovuto affrontare nel corso della sua carriera.
Un’infanzia in Tunisia e l’incontro con Federico Fellini
Nata a Tunisi nel 1933, Salvatrice Elena Greco, in arte Sandra Milo, descrive la sua infanzia in un contesto familiare difficile, segnato dalla povertà e dalla malattia della madre.
Il suo percorso nel mondo del cinema inizia con l’incontro con Federico Fellini, che la soprannominò “Sandrocchia” e la volle nel suo film premio Oscar “8 e mezzo”, dove interpretava Carla, l’amante di Marcello Mastroianni.
La Milo racconta con trasporto il suo rapporto con Fellini, definendolo il suo “amore imperativo”, e ricorda con affetto anche gli altri registi con cui ha collaborato, come Roberto Rossellini e Antonio Pietrangeli.
L’amore come filo conduttore di una vita
L’amore è il filo conduttore della vita di Sandra Milo, un sentimento che le ha dato la forza di affrontare le sfide e le difficoltà.
Nel libro, la Milo parla con sincerità e commozione dei suoi figli, dei suoi amori e delle relazioni che hanno segnato il suo percorso.
Con un linguaggio semplice e diretto, la Milo ci racconta la sua vita, con le sue gioie e i suoi dolori, i suoi successi e le sue sconfitte, e ci lascia un’eredità di saggezza e di speranza.
Un ritratto intimo e autentico
“La strega bambina. Il mio libro dei sogni” è un ritratto intimo e autentico di Sandra Milo, una donna che ha saputo vivere la sua vita con passione e intensità.
Attraverso i suoi ricordi e le sue riflessioni, la Milo ci offre uno spaccato di un’epoca e di un mondo che non esiste più, e ci regala un’eredità di bellezza e di speranza.
Un’eredità di ricordi e di emozioni
La lettura di “La strega bambina. Il mio libro dei sogni” è un’esperienza toccante e coinvolgente. La Milo ci regala un’eredità di ricordi e di emozioni, e ci lascia un’immagine di sé autentica e profonda. L’autobiografia è un viaggio nel passato, un’occasione per riflettere sulla vita e sul ruolo della donna nel mondo del cinema. La Milo ci ricorda che la vita è fatta di alti e bassi, di successi e di sconfitte, ma che l’amore è la forza che ci permette di andare avanti.