Il legame tra casa e lavoro: un equilibrio da ritrovare
La Giornata Mondiale della Salute Mentale (World Mental Health Day) del 10 ottobre pone l’accento sulla priorità da dare alla salute mentale sul posto di lavoro, dove il 60% della popolazione trascorre il 60% del proprio tempo. Ma il percorso verso un maggiore benessere mentale inizia a casa. Come afferma Gian Maria Bianchi, Professore di Intelligenza Emotiva all’Università Liuc, scrittore e business coach, la casa rappresenta il punto di partenza per il nostro benessere complessivo.
Un ambiente domestico ordinato, pulito e accogliente diventa un rifugio sicuro che permette di staccarsi dalle pressioni del lavoro, facilitando il rilassamento e il recupero psicofisico. In questo modo, si riesce a ricaricare le energie e ad affrontare le sfide lavorative con maggiore equilibrio e serenità.
Il rumore mentale e la routine delle pulizie domestiche
Il concetto di "rumore mentale", caratterizzato da pensieri disorganizzati e preoccupazioni che affollano la mente, è stato ampiamente studiato in psicologia. Secondo il neuroscienziato Levitin, è una conseguenza del sovraccarico informativo tipico della nostra era digitale, che genera stress e ansia.
La ricerca dimostra che una casa ordinata e pulita contribuisce a ridurre il rumore mentale, creando un’atmosfera di calma e controllo. Uno studio pubblicato sul Journal of Neuroscience ha dimostrato che l’ordine visivo nell’ambiente circostante può ridurre l’attività nella corteccia visiva, permettendo al cervello di allocare risorse ad altri compiti cognitivi.
Inoltre, la Dr.ssa Darby Saxbe dell’Università della California ha scoperto che chi descriveva le proprie case come ‘disordinate’ o ‘bisognose di lavoro’ mostrava pattern di cortisolo più depressi durante il giorno, indicativi di stress cronico.
L’impatto positivo dell’ordine e della pulizia sulla produttività
L’ordine e la pulizia impattano positivamente sulla produttività e la concentrazione. Al contrario, il disordine visivo porta ad una diminuita performance e ad un aumento dello stress. Uno studio pubblicato sul Journal of Environmental Psychology ha dimostrato che il tempo trascorso in ambienti domestici confortevoli può accelerare il recupero dallo stress lavorativo.
Una routine di pulizia regolare può agire come una forma di meditazione attiva. Impegnarsi in attività domestiche offre l’opportunità di concentrarsi sul presente, riducendo l’ansia e promuovendo un senso di realizzazione. Questo senso di ordine e controllo nella propria vita privata si riflette positivamente anche nella gestione delle pressioni lavorative.
La Cleaning Routine: 5 consigli per un benessere mentale e fisico
Per garantire un ambiente domestico ordinato e sicuro e mantenere un elevato standard di pulizia e igiene, è indispensabile definire un approccio rigoroso e ben strutturato che ci aiuti ad organizzare le faccende domestiche in base a opportunità e periodicità, facendoci risparmiare tempo e fatica.
Ecco 5 consigli pratici per gestire consapevolmente e serenamente le pulizie di casa:
- Stilare un programma periodico: suddividere le pulizie in compiti giornalieri, settimanali e mensili (per i più audaci anche semestrali e annuali).
- Coinvolgere tutti i membri della famiglia nella gestione delle pulizie e delegare le attività: dal primo giorno è fondamentale un programma visibile e condiviso con tutta la famiglia per stabilire l’organizzazione e la suddivisione dei compiti.
- Utilizzare strumenti adeguati: investire in strumenti e prodotti efficaci rende le pulizie più efficienti e meno faticose. La tecnologia per la casa offre un grande aiuto, con aspirapolveri intelligenti e robot programmabili da remoto.
- Prendersi delle pause: non sovraccaricarsi. Anche le pause vanno pianificate per evitare la stanchezza e mantenere alta la motivazione.
- Celebrare i successi: ogni volta che un compito viene completato, prendersi un momento per riconoscere il lavoro svolto e apprezzare il risultato.
Un futuro più sereno: la casa come punto di partenza
Iniziare dalla casa rappresenta il primo passo per costruire un equilibrio tra vita lavorativa e personale. Solo quando abbiamo una base solida e serena possiamo affrontare le sfide del lavoro con la chiarezza e la resilienza necessarie, contribuendo a realizzare l’obiettivo del World Mental Health Day 2024: rendere i luoghi di lavoro spazi più sani e consapevoli del benessere mentale.
Ricordiamoci che la casa è un rifugio prezioso, un luogo dove possiamo ritrovare la pace e la serenità necessarie per affrontare le sfide della vita con maggiore energia e positività.
Un approccio olistico al benessere
È importante ricordare che il benessere mentale è un processo complesso che coinvolge diversi aspetti della nostra vita. La pulizia domestica può essere un valido strumento per migliorare la nostra salute mentale, ma non è l’unica soluzione. Un approccio olistico al benessere dovrebbe includere anche una dieta sana, l’esercizio fisico, il contatto con la natura e relazioni interpersonali positive.