Nuove Visioni e Spiritualità nella Generazione Alpha
Dal 18 al 25 settembre, il panorama cinematografico internazionale si arricchisce con la 27° edizione del Religion Today Film Festival, un evento che quest’anno si focalizza su un tema di grande attualità: “Nuove Visioni”. Il festival, che si terrà in diverse località del Trentino e del Sudtirolo, tra cui Trento, Arco, Dro, Lavarone, Riva del Garda, Altopiano di Piné e Bolzano, presenterà 64 film provenienti da 32 Paesi diversi.
La direttrice artistica Lisa Martelli spiega che la scelta di questo tema deriva dalla crescente attenzione alla spiritualità nella generazione Alpha, un tema che si sta liberando dai connotati di vergogna o tabù. “Gli artisti della generazione Alpha affrontano questi argomenti adottando linguaggi e codici propri dell’intrattenimento, permettendo al cinema, alle arti visive, grafiche e alla musica di esplorare la spiritualità con una nuova profondità”, afferma Martelli. “In questo contesto, celebriamo anche il fumetto come medium spirituale, riconoscendo la straordinaria visione di Altan, che cinquant’anni fa ha interpretato la religione e la spiritualità attraverso il personaggio di Trino, riflettendo perfettamente il senso di questa edizione del festival.”
Una Giuria Internazionale di Esperti
Per valutare i film in concorso, il festival ha selezionato una giuria internazionale di esperti del settore. La giuria è composta da Stefania Ippoliti, direttrice Toscana Film Commission; Sabrina Ghannoudi, attrice e poetessa tunisina; Sam Lahoud, sceneggiatore, regista e produttore libanese; Fateme Hjavhersaz, specialista nell’acquisizione di contenuti, produttrice e ricercatrice iraniana; Lakshan Abeynayake, attore e produttore srilankese.
La presenza di una giuria così internazionale e qualificata testimonia l’importanza del festival e la sua capacità di attrarre talenti da tutto il mondo.
Un’occasione di Riflessione e Dialogo
Il Religion Today Film Festival si presenta come un’occasione preziosa per riflettere sui cambiamenti in atto nell’industria cinematografica e nella società, in particolare riguardo alla crescente attenzione alla spiritualità nelle nuove generazioni. La scelta di presentare film provenienti da diverse culture e realtà geografiche crea un contesto ideale per il dialogo e lo scambio di idee, promuovendo la comprensione reciproca e l’apprezzamento della diversità culturale.