Il discorso di Mattarella alla ‘Giornata del Laureato’
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo alla ‘Giornata del Laureato’ all’Università La Sapienza di Roma, ha pronunciato un discorso incentrato sulla difesa dei diritti umani, richiamando l’attenzione sulla necessità di rispettarli in ogni parte del mondo.
“L’esigenza di rispettare il diritto umanitario è nella nostra costituzione. È doveroso per la Repubblica Italiana, questo vale in tutte le direzioni”, ha affermato Mattarella. “Questo vale per i civili, per il popolo palestinese, vale per i ragazzi stuprati e uccisi mentre ascoltavano musica in un rave lo scorso 7 ottobre, vale per i bambini sgozzati in quell’occasione, vale per Mahsa Amini e per le ragazze che dopo di lei sono state incarcerate e uscisse perché non indossavano il velo, vale per le ragazze che non possono studiare in Afghanistan. Per la nostra Repubblica tutte le violazioni dei diritti umani vanno contrastate, sempre”.
La condanna delle violazioni dei diritti umani
Mattarella ha condannato con fermezza le violazioni dei diritti umani, sottolineando come “la condanna per la sopraffazione e il rifiuto della violenza, non cambia a seconda dei territori e degli Stati”.
I casi citati da Mattarella
Nel suo discorso, Mattarella ha citato diverse situazioni critiche in cui i diritti umani sono violati, tra cui:
- La situazione in Palestina
- La tragedia del rave party del 7 ottobre in Italia
- La repressione in Iran nei confronti delle donne che non indossano il velo, a partire dal caso di Mahsa Amini
- La situazione in Afghanistan, dove le ragazze sono private del diritto all’istruzione
Questi esempi servono a illustrare come le violazioni dei diritti umani siano un problema globale che richiede un’azione costante e universale.