Un pareggio con l’amaro in bocca
Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha commentato con un pizzico di rammarico il pareggio a reti bianche ottenuto al Maradona contro il Napoli. Nonostante il risultato positivo, l’ex centrocampista spagnolo ha evidenziato come la sua squadra avrebbe potuto ottenere di più: “Sono contento fino a un certo punto, quando giochi così devi vincere”.
Progressi evidenti contro un avversario di livello
Tuttavia, Fabregas ha riconosciuto i progressi compiuti dalla sua squadra, soprattutto considerando la forza dell’avversario: “Comunque abbiamo fatto un altro step in avanti contro un Napoli molto forte, che mi piace molto”. Il tecnico ha sottolineato come il Como sia riuscito a mettere sotto pressione il Napoli, cosa che, a suo dire, poche altre squadre sono riuscite a fare.
La valorizzazione dei giovani
Un aspetto che rende particolarmente orgoglioso Fabregas è la presenza di molti giovani in squadra: “Abbiamo in campo tanti giocatori di 20 anni e questo deve essere rimarcato”. Il tecnico ha citato l’esempio di Jesus Rodriguez, un giovane talento che si sta mettendo in mostra nonostante la poca esperienza a livello professionistico. “Alla gente piace parlare dei 100 milioni spesi, ma Jesus Rodriguez non ha fatto neanche un anno da professionista e gioca bene con noi, non ci sono molte squadre che lo fanno è questa è una cosa che mi dà grande soddisfazione”.
Un processo di crescita continuo
Fabregas è consapevole che il Como è ancora in una fase di crescita: “Ci sentiamo una squadra che sta migliorando, ma c’è ancora tanto da fare per fare passi avanti”. Il tecnico ha però fiducia nei suoi giocatori, soprattutto per la loro mentalità aperta e la loro voglia di lavorare. “So che quando sei un giovane calciatore ci sono tanti alti ma anche bassi, lo facevo anche io da giovane calciatore. Ma mi regalano tanto e io spingo perché loro sono di mentalità aperta e continuano a lavorare sempre di più. Per me è una fortuna, siamo dentro a un processo lungo”.
L’incontro con Conte
Durante e dopo il match, Fabregas ha avuto modo di confrontarsi con Antonio Conte, suo ex allenatore ai tempi del Chelsea. “E’ un allenatore molto appassionato”, ha detto Fabregas, sottolineando come Conte sia in continua evoluzione e sempre alla ricerca di nuove soluzioni tattiche. “Devo dire che al Chelsea faceva cose molto diverse e questo dimostra che è un allenatore che si evolve, è molto feroce e vuole sempre crescere”.
Il rigore sbagliato da Morata
Infine, Fabregas ha commentato l’episodio del rigore sbagliato da Morata, parato da Maksimovic. “Sul rigorista ho vissuto tanti episodi personali e penso che lo debba tirare chi se la sente”.
Un Como in crescita con Fabregas al timone
Il Como di Cesc Fabregas sta dimostrando di essere una squadra in crescita, capace di mettere in difficoltà anche avversari blasonati come il Napoli. La valorizzazione dei giovani talenti e la mentalità propositiva del tecnico spagnolo sono elementi chiave per il futuro della squadra lariana. Resta da vedere se il Como riuscirà a mantenere questo livello di prestazioni nel corso della stagione.
