Competenze finanziarie dei 15enni italiani: sotto la media Ocse
Secondo i dati di “Financial Literacy-Ocse Pisa 2022”, le competenze finanziarie dei quindicenni italiani si collocano al di sotto della media degli studenti dei Paesi Ocse. Il nostro Paese ha ottenuto un punteggio di 484, mentre la media Ocse si attesta a 498.
Questo risultato colloca l’Italia in una posizione simile a quella della Norvegia e della Spagna, ma inferiore rispetto a Paesi come Belgio, Danimarca, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Austria e Polonia.
Un miglioramento rispetto ai cicli precedenti
Nonostante il posizionamento al di sotto della media Ocse, i risultati evidenziano un miglioramento delle competenze finanziarie dei 15enni italiani rispetto ai cicli precedenti. Infatti, il punteggio del 2022 è superiore di 11 punti rispetto a quello del 2015 e di 17 punti rispetto al 2012.
Questo dato positivo suggerisce che le iniziative e le politiche messe in atto negli ultimi anni per promuovere l’educazione finanziaria potrebbero aver contribuito a un miglioramento delle competenze in questo ambito.
Sfide e opportunità per l’educazione finanziaria in Italia
Il dato positivo del miglioramento delle competenze finanziarie dei 15enni italiani è incoraggiante, ma è necessario continuare a investire in programmi di educazione finanziaria efficaci per colmare il gap con la media Ocse. L’educazione finanziaria, fin dalla giovane età, è fondamentale per promuovere una cittadinanza consapevole e responsabile, in grado di gestire in modo efficace le proprie risorse economiche e di prendere decisioni finanziarie consapevoli.