Un successo amaro per Spalletti
L’Italia ha superato l’Albania nel primo match di qualificazione all’Europeo 2024, ma la vittoria non ha convinto il ct Luciano Spalletti. “Si sono viste tante cose buone che però devono portare da qualche parte”, ha dichiarato il tecnico dopo la partita, “Altrimenti, se restano fini a se stesse, non servono. Non siamo andati nella direzione di finire l’azione prima possibile, costruivamo ma poi tornavamo indietro. Abbiamo cambiato troppo spesso e troppo velocemente l’idea del modo di andare a fare male”. Spalletti ha evidenziato la necessità di maggiore incisività e determinazione da parte della squadra, sottolineando la mancanza di un approccio aggressivo e deciso nel finale di gara. “Nella ripresa loro hanno dovuto provare a fare qualcosa di più perché stavano perdendo e noi dovevamo saperci ritagliare più spazi”, ha aggiunto, “Spesso non abbiamo seguito la loro pressione. A volte ci viene di essere un po’ comodi nel fare le cose, non in maniera cattiva e tignosa. Si poteva vincere anche meglio, ma ci siamo piaciuti troppo. Perché noi la bischerata ce l’abbiamo sempre in canna se non siamo concentrati”.
Un messaggio chiaro per gli azzurri
Le parole di Spalletti sono un chiaro messaggio per i suoi giocatori: l’Italia ha bisogno di maggiore intensità e determinazione per raggiungere i suoi obiettivi. La vittoria contro l’Albania è stata un buon inizio, ma non è sufficiente. La squadra deve imparare a gestire la pressione e a sfruttare le occasioni con più efficacia. Se gli azzurri vogliono essere competitivi in Europa, dovranno abbandonare la comodità e giocare con maggiore aggressività e concentrazione.