Un arresto e una lunga scia di sospetti
Simone Borgese, 39enne romano, è stato arrestato nei giorni scorsi dalla polizia di Roma per violenza sessuale su una studentessa. L’uomo è già stato condannato per due precedenti episodi di violenza, uno dei quali si è verificato lo stesso giorno dell’aggressione alla studentessa, l’8 maggio. La coincidenza temporale e la somiglianza del modus operandi utilizzato nei tre episodi hanno spinto gli investigatori a ipotizzare una possibile serialità.
L’invito alla denuncia
Al momento non ci sono altre denunce formali contro Borgese, ma gli investigatori non escludono che possano esserci altre vittime. In un appello rivolto alla cittadinanza, la polizia ha invitato chiunque abbia subito molestie o abusi da parte di Borgese a denunciare. La collaborazione delle potenziali vittime è fondamentale per ricostruire la verità e far luce su eventuali altri episodi.
Il modus operandi e la paura delle vittime
Gli investigatori stanno analizzando con attenzione i dettagli dei tre episodi, cercando eventuali collegamenti e elementi che possano confermare la loro ipotesi di serialità. La violenza sulla studentessa e la precedente su una tassista sono state compiute lo stesso giorno, l’8 maggio, e nello stesso quadrante della città. Questo dettaglio, unito al modus operandi simile, rafforza il sospetto che Borgese possa aver agito in modo sistematico. La paura delle vittime di denunciare potrebbe essere un fattore che ha contribuito al silenzio finora.
La necessità di una risposta forte
La notizia dell’arresto di Simone Borgese e il sospetto di una sua possibile serialità sono estremamente inquietanti. E’ fondamentale che le istituzioni diano una risposta forte e decisa a questa situazione, garantendo la sicurezza dei cittadini e offrendo un supporto concreto alle potenziali vittime. La paura e l’incertezza non devono prevalere. E’ necessario che chiunque abbia subito violenze o molestie si senta libero di denunciare, sapendo che la sua voce sarà ascoltata e che avrà il sostegno necessario per affrontare questa difficile situazione.