
Un simbolo sotto attacco
La Fearless Girl, la statua di bronzo che ha sfidato il Charging Bull e si è eretta a simbolo dell’empowerment femminile, potrebbe essere rimossa. La stretta dell’amministrazione Trump sulle politiche DEI (Diversity, Equity and Inclusion) sta mettendo a rischio la sua permanenza di fronte alla Borsa di New York. La scultura, commissionata da State Street Global Advisors otto anni fa per celebrare l’8 marzo, rappresentava una contrapposizione all’universo di valori maschili tradizionalmente predominanti a Wall Street.
La marcia indietro di State Street
State Street, la società sponsor della statua, sembra aver ceduto alle pressioni dell’amministrazione Trump, allineandosi ad altre aziende private ed enti pubblici che hanno fatto marcia indietro sulle iniziative DEI. La società, a cui spetta la richiesta periodica al comune per il permesso di installazione su suolo pubblico, ha modificato le sue linee guida per gli investitori, eliminando l’invito a collocare capitali in aziende con almeno il 30% di donne nel board e almeno un esponente di una minoranza etnica. Un portavoce ha dichiarato che le linee guida vengono riviste ogni anno per allinearsi con i protocolli globali e le leggi locali.
Un contesto in evoluzione
La Fearless Girl era nata in un periodo di grande fermento sociale, con il movimento #MeToo al suo apice e l’eco della Marcia delle donne su Washington ancora forte. La scultura di Kristen Visbal, installata l’8 marzo 2017, era stata immediatamente abbracciata come simbolo dell’empowerment femminile. Inizialmente, era accompagnata da una targa che reclamizzava un fondo di investimento dedicato ad aziende gestite da donne, il Gender Diversity Index SHE. Ora, però, il contesto politico e sociale è cambiato, e la statua rischia di diventare una vittima delle nuove politiche.
Il giro di vite sulle arti
La stretta sulle politiche DEI investe a vasto spettro l’intero settore delle arti. Diverse organizzazioni artistiche hanno fatto causa al National Endowment for the Arts (NEA) per aver aderito all’ordine esecutivo di Trump che vieta l’uso di fondi federali per la promozione della “ideologia di genere”. I gruppi che avevano chiesto fondi per progetti artistici dedicati o creati da persone trans o non-binary sostengono di essere stati discriminati in violazione della Costituzione.
Un simbolo che resiste
La possibile rimozione della Fearless Girl rappresenta un segnale preoccupante, ma non cancella il significato che la statua ha assunto nel corso degli anni. Simbolo di empowerment femminile e di lotta contro le disuguaglianze, la Fearless Girl continuerà a ispirare e a ricordare l’importanza di un impegno costante per un mondo più equo e inclusivo.