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Un passaggio di testimone nel segno della continuità
Un abbraccio simbolico ha sancito il passaggio di consegne: quello tra Alberta Ferretti e Lorenzo Serafini, nuovo direttore creativo del brand omonimo. Al termine della sua prima sfilata, Serafini ha voluto rendere omaggio alla stilista che ha fondato la maison, un gesto che sottolinea la continuità e il rispetto per l’eredità di Alberta Ferretti. Un decennio fa, fu proprio Alberta a volerlo nel gruppo Aeffe, affidandogli la direzione creativa di Philosophy.
“Oggi per me inizia una nuova avventura per cui devo ringraziare Alberta. Anche mentre preparavo questa collezione di debutto – racconta Serafini prima dello show – non mi ha voluto influenzare in alcun modo, lasciandomi piena libertà”.
Palazzo Donizetti: un omaggio alla storia, uno sguardo al futuro
Per il suo debutto, Lorenzo Serafini ha scelto una location significativa: Palazzo Donizetti, sede milanese della maison. Una scelta che rappresenta un omaggio alla fondatrice e un legame con il passato, ma senza cedere alla nostalgia. La presenza di Alberta Ferretti in prima fila ha reso l’evento ancora più emozionante e simbolico.
Le ‘progressive romantics’: un manifesto di stile
Più che uno stile, Serafini ha voluto interpretare un messaggio, quello che da sempre Alberta Ferretti ha rivolto alle sue clienti: un invito a non trascurare la propria parte più delicata, anche in un mondo dominato da regole maschili. Lorenzo fa suo questo credo con una collezione dedicata alle ‘progressive romantics’, donne che combattono per la loro indipendenza senza rinunciare alla parte emotiva e romantica. E, ovviamente, allo chiffon, il tessuto iconico di Alberta Ferretti.
Chiffon, ruches e abiti a sottoveste: i protagonisti della collezione
Per queste romantiche contemporanee, Serafini ha disegnato slip dress in georgette con ruches, da abbinare a cappotti in double destrutturati e pantofole in vernice. Abiti a colonna con cappa, modelli a sottoveste in satin, suit decostruiti, smoking jacket lunghe con ruffles di seta e, naturalmente, chiffon, declinato in molteplici varianti.
Un abito da sposa color avorio, realizzato con 30 metri di chiffon plissettato, ha chiuso lo show, un omaggio alla femminilità di Alberta e un messaggio universale a tutte le donne.
Un equilibrio tra tradizione e innovazione
L’esordio di Lorenzo Serafini alla direzione creativa di Alberta Ferretti segna un momento importante per la maison. La collezione presentata dimostra la capacità di Serafini di interpretare l’eredità stilistica del brand, proiettandola verso il futuro con un tocco personale e contemporaneo. L’attenzione alla femminilità, all’indipendenza e al romanticismo progressista si traducono in capi che celebrano la donna in tutte le sue sfaccettature, mantenendo un legame con l’iconico chiffon che ha reso celebre Alberta Ferretti.