Un viaggio transfrontaliero alla scoperta di Pasolini
La storia di Pier Paolo Pasolini si intreccia indissolubilmente con quella del Friuli e della Slovenia degli anni della Seconda guerra mondiale e del dopoguerra, un territorio profondamente segnato da cambiamenti socio-culturali che hanno influenzato il pensiero dell’intellettuale e che hanno lasciato un’impronta indelebile sulla sua esistenza e sulla sua opera. È da questo presupposto che nasce il progetto “4P – Percorsi transfrontalieri scoprendo Pier Paolo Pasolini”, co-finanziato dall’Unione Europea tramite il programma Interreg Italia-Slovenia e con il Comune di Pordenone come capofila.
Il progetto, presentato ufficialmente oggi a Pordenone con un kick-off meeting, prende spunto dallo studio di carteggi e reperti trovati a Idrija (Slovenia), dove Pasolini visse per un anno e che citò in alcune delle sue poesie. “4P” si propone di valorizzare il patrimonio pasoliniano, ponendo l’accento sui luoghi dove l’intellettuale ha vissuto, con l’obiettivo di “favorire lo sviluppo dell’area transfrontaliera, valorizzando la figura di Pasolini attraverso il rafforzamento delle competenze delle imprese culturali e creative, per promuovere un turismo sostenibile legato al patrimonio culturale pasoliniano con soluzioni innovative e coinvolgendo in questo i giovani con il potenziamento delle loro competenze”.
Un ricco programma di iniziative
Il progetto “4P” prevede la realizzazione di una serie di iniziative culturali e turistiche integrate transfrontaliere, tra cui:
- Uno spazio immersivo a Casarsa della Delizia, dedicato alla vita e all’opera di Pasolini.
- Uno spazio espositivo presso il museo di Idrija, che ospiterà reperti e documenti legati al periodo trascorso da Pasolini nella città slovena.
- Una mappa interattiva dei percorsi pasoliniani nel pordenonese e a Idrija, fruibile dai turisti tramite un’app dedicata.
- Una high school sulle tematiche pasoliniane, che coinvolgerà studenti e docenti in attività di approfondimento e di confronto.
- Laboratori e concorsi di idee dedicati ai giovani, per stimolare la loro creatività e il loro interesse per il patrimonio culturale pasoliniano.
- Lo sviluppo di strategie e piani d’azione congiunti tra Italia e Slovenia per la promozione, conservazione e valorizzazione dell’opera pasoliniana, anche a fini turistici.
Un progetto di collaborazione transfrontaliera
Oltre al Comune di Pordenone, il progetto “4P” coinvolge altri 17 comuni, il Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, il Venetian Cluster, il Comune di Idrija, l’Agenzia di sviluppo di Idrija e Cerkno e l’Università di Nova Gorica. Il finanziamento, che ammonta a circa 1 milione di euro, proviene per la quasi totalità da fondi europei per lo sviluppo regionale.
Il progetto “4P” si configura come un’importante iniziativa di collaborazione transfrontaliera, che punta a valorizzare il patrimonio culturale pasoliniano e a promuovere lo sviluppo turistico e culturale dell’area transfrontaliera Italia-Slovenia. Attraverso un’ampia gamma di attività innovative e coinvolgenti, il progetto si propone di avvicinare le nuove generazioni alla figura e all’opera di Pasolini, contribuendo a farne conoscere e apprezzare l’importanza e l’attualità.
Un progetto ambizioso e ricco di potenzialità
Il progetto “4P” si presenta come un’iniziativa ambiziosa e ricca di potenzialità, che punta a valorizzare il patrimonio culturale pasoliniano in modo innovativo e coinvolgente. La collaborazione tra Italia e Slovenia, la varietà delle attività previste e l’attenzione dedicata ai giovani sono elementi che promettono di rendere il progetto un successo. Sarà interessante vedere come le diverse iniziative si svilupperanno e come contribuiranno a rendere il patrimonio pasoliniano accessibile a un pubblico sempre più ampio.