
Un talento italiano agli Oscar
Cynthia Sleiter, romana d’adozione, si prepara a calcare il red carpet degli Oscar come candidata nella categoria Miglior Scenografia per il film ‘Conclave’ di Edward Berger. Condivide la nomination con la scenografa Suzie Davies, in quanto il premio riconosce il lavoro congiunto di entrambi i ruoli. La sua candidatura rappresenta un motivo di orgoglio per l’Italia, che vanta già quattro vittorie in questa categoria, tra cui il celebre ‘L’ultimo imperatore’ e tre successi firmati da Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.
Radici italiane e respiro internazionale
Nonostante un cognome che tradisce origini olandesi e un nonno teologo tedesco ammirato da Papa Benedetto XVI, Cynthia Sleiter si definisce italiana al 100%. Cresciuta a Roma, dove vive da quando aveva sei anni, ha studiato all’Accademia di Belle Arti e si sente profondamente legata a Cinecittà e ai suoi artigiani. Possiede il doppio passaporto, italiano e britannico, un vantaggio che le ha facilitato il lavoro nel cinema internazionale.
L’arte del set decorator
Il set decorator è colui che ‘veste’ i set di un film, curando l’arredamento, la scelta degli oggetti, dei mobili, delle tende e delle librerie. Il suo compito è ricreare un ambiente, definendo colori, sfondi e tessuti in stretta collaborazione con scenografi e costumisti. Un lavoro di grande precisione e creatività, che richiede una profonda conoscenza della storia dell’arte e del design.
La sfida di ricreare la Cappella Sistina
La sfida più grande per Cynthia Sleiter in ‘Conclave’ è stata la ricostruzione della Cappella Sistina. Nessuna troupe cinematografica può girare all’interno del Vaticano, quindi è stato necessario ricreare l’ambiente in studio. Un’impresa complessa che ha richiesto dieci settimane di lavoro e la fortuna di poter riutilizzare alcuni pannelli dipinti conservati nei depositi di Cinecittà. Questi pannelli, alti dieci metri, sono stati restaurati e riadattati per creare un ambiente suggestivo e realistico, destinato poi a crollare a causa di un terremoto simulato.
Un premio all’eccellenza italiana
In concomitanza con la notte degli Oscar, Cynthia Sleiter riceverà a Los Angeles il ‘Los Angeles Italia Excellence Award’ durante un gala all’Istituto italiano di cultura, nell’ambito del festival di Pascal Vicedomini. Un riconoscimento al suo talento e al suo contributo al cinema italiano, che la vedrà affiancata dalla scenografa Suzie Davies, anch’essa candidata all’Oscar per ‘Conclave’.
Un riconoscimento meritato per un’artista versatile
La candidatura di Cynthia Sleiter agli Oscar è un riconoscimento meritato per una professionista che ha dedicato la sua vita al cinema, collaborando con alcuni dei più grandi registi del mondo. La sua capacità di ricreare ambienti realistici e suggestivi, unita alla sua profonda conoscenza della storia dell’arte e del design, la rende una figura di spicco nel panorama cinematografico internazionale. La sua storia è un esempio di come il talento italiano possa eccellere anche al di fuori dei confini nazionali, portando lustro al nostro paese.