Zelensky apre a un cessate il fuoco, ma con una condizione
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la sua disponibilità a un accordo di cessate il fuoco con la Russia, anche senza la restituzione immediata dei territori occupati da Mosca. Tuttavia, Zelensky ha posto una condizione cruciale: l’ingresso dell’Ucraina nella NATO. In un’intervista a Sky News, il leader ucraino ha affermato che “Se vogliamo porre fine alla fase calda della guerra, dobbiamo prendere sotto l’ombrello della Nato il territorio dell’Ucraina che abbiamo sotto il nostro controllo”.
L’urgenza dell’adesione alla NATO
Zelensky ha sottolineato l’urgenza di questa adesione, affermando che “Dobbiamo farlo in fretta”. Una volta garantita la protezione della NATO, Zelensky ha suggerito che l’Ucraina potrebbe poi riconquistare i territori occupati attraverso la diplomazia. “E poi sul territorio (occupato,ndr) dell’Ucraina, l’Ucraina può riportarli indietro in modo diplomatico”, ha aggiunto.
Un passo verso la pace?
Le dichiarazioni di Zelensky aprono una prospettiva interessante per una possibile soluzione al conflitto. La sua disponibilità a un cessate il fuoco senza la restituzione immediata dei territori occupati potrebbe essere un passo verso una de-escalation del conflitto. Tuttavia, la condizione dell’adesione alla NATO rappresenta un ostacolo significativo, in quanto potrebbe essere interpretata come una provocazione da parte della Russia. Il futuro del conflitto dipenderà dalla risposta di Mosca a queste dichiarazioni e dalla capacità delle parti di trovare un terreno comune per un negoziato.