Raid aerei su Idlib
L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che gli aerei russi e siriani hanno effettuato 23 raid aerei sulla regione di Idlib, l’ultima roccaforte dei ribelli e dei jihadisti nel nord-ovest della Siria. Questi raid arrivano in risposta a una vasta offensiva lanciata dai gruppi armati che controllano Idlib contro le aree tenute dal regime siriano, con l’obiettivo di conquistare Aleppo, la principale città del nord.
La situazione a Idlib
Idlib è l’ultima roccaforte dei ribelli e dei jihadisti in Siria. La regione è controllata da un’alleanza di gruppi armati, tra cui Hayat Tahrir al-Sham, un gruppo affiliato ad al-Qaeda. Il regime siriano, con il supporto della Russia, ha lanciato diverse offensive contro Idlib negli ultimi anni, ma non è riuscito a conquistare la regione.
La battaglia per Aleppo
L’offensiva dei ribelli ha raggiunto le porte di Aleppo, la principale città del nord della Siria. Aleppo è stata teatro di una lunga e sanguinosa battaglia durante la guerra civile siriana, che ha visto il regime siriano riconquistare la città nel 2016.
Le implicazioni dei raid aerei
I raid aerei su Idlib rappresentano un’escalation della guerra in Siria. La regione è già stata teatro di una grave crisi umanitaria, con milioni di persone sfollate. I raid aerei potrebbero causare ulteriori vittime civili e aggravare la situazione umanitaria.