Un’aggressione inaudita
Un episodio inquietante ha scosso la comunità scolastica di Bari. Ieri mattina, uno studente del quinto anno dell’Istituto professionale Perotti è stato aggredito in classe da un giovane che è riuscito ad entrare nella succursale di via Re David. L’aggressore, con un’azione repentina e inaudita, ha raggiunto il terzo e ultimo piano dell’edificio e si è diretto verso il corridoio. Un collaboratore scolastico ha tentato di fermarlo, ma è stato spintonato e non è riuscito a impedirgli di raggiungere la classe.
Secondo quanto riferito dalla Gazzetta del Mezzogiorno, l’intruso ha spalancato la porta della classe e si è avvicinato al banco dello studente, aggredendolo verbalmente e poi fisicamente, con schiaffi, pugni e calci. L’aggressione si è svolta davanti all’insegnante e ai compagni di classe del malcapitato, che hanno assistito impotenti alla scena. Alcuni studenti hanno tentato di fermare l’aggressore, ma senza successo. Dopo pochi minuti, l’uomo si è dileguato.
Le conseguenze e le indagini
Lo studente aggredito è stato medicato dal personale del 118. Per fortuna, le lesioni riportate non sarebbero gravi. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze dei presenti e avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e identificare l’aggressore. Le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nell’istituto e stanno interrogando testimoni per ottenere maggiori informazioni sull’identità dell’aggressore e sulle motivazioni del suo gesto.
L’episodio ha suscitato sconcerto e preoccupazione nella comunità scolastica e nel quartiere. Si pongono interrogativi sulla sicurezza degli istituti scolastici e sulla necessità di adottare misure più efficaci per prevenire questo tipo di aggressioni.
Riflessioni sulla sicurezza scolastica
L’aggressione avvenuta all’Istituto Perotti di Bari è un evento grave che solleva interrogativi sulla sicurezza delle scuole. La scuola dovrebbe essere un luogo sicuro e protetto per studenti e personale, ma episodi come questo dimostrano che la sicurezza non è sempre garantita. È fondamentale che le istituzioni prendano provvedimenti per migliorare la sicurezza delle scuole, ad esempio attraverso un maggiore controllo degli accessi, l’installazione di sistemi di videosorveglianza più efficaci e la formazione del personale scolastico per affrontare situazioni di emergenza. È importante anche promuovere un clima di collaborazione tra scuola, famiglie e forze dell’ordine per creare un ambiente più sicuro e protetto per tutti.