Un’eccellenza europea: il Conservatorio Tartini e il Joint master degree
Il Conservatorio Tartini di Trieste, da sempre un punto di riferimento per l’alta formazione musicale, consolida la sua posizione di leader a livello europeo con la creazione del primo Joint master degree in chitarra – Performing arts. Questo biennio di studi, rilasciato congiuntamente con la University of Novi Sad – Academy of Arts Novi Sad (Serbia), ha il valore del diploma accademico di II livello in chitarra – EQF7, equipollente alla laurea magistrale.
Il titolo, riconosciuto sia dal Ministero dell’Università e della Ricerca italiano che dal Ministero serbo, rappresenta una novità assoluta per i conservatori italiani, che fino ad ora non potevano contare su un titolo congiunto internazionale rilasciato dal MUR. Questo nuovo percorso formativo, che si svolge in parte a Trieste e in parte a Novi Sad, offre a quattro studenti selezionati ogni anno la possibilità di completare il loro percorso di studi in un contesto internazionale, con il supporto di una ventina di docenti di entrambe le istituzioni.
Il primo diplomato del Joint master degree è il chitarrista Mihajlo Dordevic, che ha conseguito il titolo finale con il massimo dei voti e la lode il 25 ottobre scorso. Il suo percorso di studi, iniziato a Novi Sad nell’anno accademico 2022/2023 e proseguito a Trieste nel 2023/2024, è un esempio di come la collaborazione tra istituzioni europee possa creare opportunità di crescita per gli studenti e contribuire allo sviluppo della formazione musicale a livello internazionale.
Un passo verso la sinergia formativa europea
Il direttore del Conservatorio Tartini, Sandro Torlontano, sottolinea l’importanza di questo nuovo percorso formativo come simbolo di un’Europa aperta alle sinergie formative, in grado di abbattere le barriere che limitano il reciproco riconoscimento dei livelli di competenza acquisiti attraverso gli scambi di studio.
Il Joint master degree in chitarra rappresenta un passo avanti verso la creazione di un sistema formativo più integrato e collaborativo a livello europeo, che valorizzi la diversità e l’internazionalizzazione nell’ambito dell’alta formazione musicale. Questa iniziativa potrebbe aprire la strada a nuove collaborazioni tra istituzioni europee e favorire lo sviluppo di percorsi formativi innovativi che offrano agli studenti un’esperienza di apprendimento più completa e internazionale.
Un futuro di collaborazione internazionale
L’iniziativa del Conservatorio Tartini e dell’Università di Novi Sad è un segnale positivo per il futuro dell’alta formazione musicale in Europa. La creazione di percorsi formativi congiunti tra istituzioni di diversi paesi rappresenta un passo importante verso la creazione di un sistema formativo più integrato e collaborativo, che valorizzi la diversità e l’internazionalizzazione.
La collaborazione tra istituzioni europee può portare a un arricchimento reciproco, con lo scambio di competenze, esperienze e idee. Questo tipo di collaborazione può contribuire a creare un ambiente di apprendimento più stimolante e internazionale per gli studenti, che potranno beneficiare di un’esperienza di studio più completa e diversificata.
Spero che questo tipo di iniziativa si diffonda in altri ambiti della formazione e che l’Europa continui a investire nella collaborazione internazionale per creare un futuro di opportunità per tutti.