Come un compositore che trova l’armonia perfetta tra note diverse, Warner Bros. Discovery ha orchestrato un 2025 di straordinario successo nel panorama mediatico italiano. Il gruppo si conferma saldamente al terzo posto tra gli editori nazionali, un risultato che non è solo un numero, ma il racconto di una strategia culturale e editoriale precisa e vincente. Con una quota di mercato del 9,1% nell’arco delle 24 ore e dell’8,7% nel prestigioso prime time, WBD non si limita a consolidare i dati record dell’anno precedente, ma dimostra una vitalità e una capacità di attrazione uniche. Un dato su tutti dipinge questo quadro in modo vivido: l’età media del suo pubblico, 55 anni, significativamente più giovane rispetto ai 61 della media televisiva italiana, a testimonianza di un’offerta fresca e dinamica.

Il successo si estende anche al target commerciale 25-54 anni, cruciale per il mercato pubblicitario, dove il gruppo mantiene la terza posizione con un solido 11,9% di share nelle 24 ore e il 10,8% in prima serata. Questi risultati non sono frutto del caso, ma di un’accurata valorizzazione di un portfolio di canali diversificato, capace di intercettare pubblici differenti con linguaggi specifici, ma uniti da una qualità riconoscibile.

Nove: la consacrazione di un’ammiraglia

Il cuore pulsante di questa ascesa è senza dubbio Nove, che chiude il suo miglior anno di sempre. Il canale si posiziona stabilmente come nono canale nazionale nelle 24 ore, con una media del 2,4% di share, e consolida un’ancora più impressionante ottava posizione in prima serata, raggiungendo il 3,1% di share. A trainare questa locomotiva di successi sono state scelte coraggiose e investimenti mirati.

Che Tempo Che Fa, il salotto televisivo di Fabio Fazio, si è confermato un appuntamento irrinunciabile per il pubblico italiano, calamitando una media di 1,8 milioni di spettatori con il 9,4% di share, e registrando picchi che hanno sfiorato i 2,5 milioni di spettatori e il 12,1% di share. Al suo fianco, la satira pungente di Maurizio Crozza con Fratelli di Crozza ha consolidato i già ottimi risultati dell’anno precedente, intrattenendo una media di 1 milione di spettatori con il 5,5% di share.

Ma il palinsesto di Nove ha dimostrato una ricchezza che va oltre i suoi volti più noti. La comicità ha trovato una casa fertile con programmi come:

  • Only Fun, che è cresciuto del 15% rispetto al 2024, raggiungendo 700.000 spettatori medi e il 4% di share.
  • Comedy Match, che ha divertito 595.000 spettatori medi (3,4% di share).
  • Lo speciale Il giaguaro mi guarda storto con Teresa Mannino, che ha raccolto un eccellente seguito di 848.000 spettatori medi (4,6% di share).

Anche il racconto della realtà e l’approfondimento hanno trovato spazio e successo, con format consolidati come Cash or Trash (609.000 spettatori medi), Little Big Italy (alla sua miglior stagione di sempre con 514.000 spettatori) e Accordi & Disaccordi, che ha presidiato la serata del sabato con una media di 400.000 spettatori.

Infine, a far brillare il canale sono stati gli eventi sportivi, capaci di unire la nazione e di generare ascolti straordinari. Le imprese di Jannik Sinner hanno incollato milioni di persone allo schermo, con la finale degli Australian Open che ha totalizzato 3,5 milioni di spettatori e la finale del Roland Garros che ha raggiunto i 5 milioni. La semifinale di Champions League tra Barcellona e Inter ha segnato il record di sempre per un programma del portfolio WBD, con ben 5,6 milioni di spettatori e il 27,5% di share, dimostrando la potenza attrattiva dei grandi eventi in esclusiva.

Real Time: un anno da incorniciare nel cuore del pubblico femminile

Parallelamente al successo di Nove, Real Time ha vissuto un anno altrettanto memorabile, confermando la sua leadership sul target femminile e segnando il suo miglior anno di sempre. Il canale ha chiuso il 2025 con una media dell’1,8% di share nelle 24 ore e un eccezionale 2,1% in prime time (+3% vs 2024). La sua forza è esplosiva sul target donne 15-54 anni, dove con il 3,6% di share nelle 24 ore e il 3,7% in prima serata si attesta rispettivamente come settimo e quinto canale nazionale, un risultato da record.

A decretare questo successo sono stati programmi diventati veri e propri fenomeni culturali:

  1. Casa a prima vista: con la sua quinta stagione, ha confermato dati straordinari, con una media di 758.000 spettatori e il 3,6% di share.
  2. Bake Off Italia – Dolci in forno: un classico intramontabile che ha consolidato i suoi ottimi risultati con 593.000 spettatori medi e il 3,5% di share.
  3. Matrimonio a prima vista: il dating show ha continuato ad appassionare, registrando 555.000 spettatori e il 3,2% di share.

La forza di un portfolio coeso

Il successo di Warner Bros. Discovery non si esaurisce nelle performance delle sue punte di diamante. L’intero ecosistema di canali ha mostrato un andamento positivo, a riprova di una strategia editoriale che cura ogni singolo tassello del mosaico. Dmax e Giallo hanno chiuso l’anno consolidando l’1% di share, mentre i canali verticali Food Network (+4% vs 2024) e HGTV – Home & Garden TV (+2% vs 2024) hanno segnato il loro miglior anno di sempre, intercettando passioni e interessi specifici con un’offerta mirata e di qualità. Una sinfonia di successi che conferma WBD come un attore solido, dinamico e proiettato al futuro nel mercato televisivo italiano.

Di euterpe

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