Napoli è tornata a ruggire, e il suono non è quello del Vesuvio, ma dei motori che hanno infiammato il suo iconico lungomare. La seconda edizione del Napoli Racing Show, svoltasi dal 6 all’8 dicembre 2025, ha superato ogni più rosea aspettativa, trasformando Via Caracciolo in un’arena internazionale di sport, spettacolo e passione. Con un’affluenza che ha toccato le 150.000 presenze, l’evento si è confermato non solo come una kermesse motoristica di successo, ma come un potente volano per l’immagine e l’economia della città, aprendo scenari ambiziosi per il futuro, primo fra tutti l’organizzazione di una tappa del campionato mondiale di Formula E.
Un Trionfo di Pubblico e Passione
Fin dalla prima giornata, il colpo d’occhio è stato impressionante. Oltre 20.000 persone hanno affollato il circuito cittadino per assistere alle gare nazionali di kart, che hanno visto sfidarsi 75 piloti. Nelle prime 36 ore, le presenze sono salite a 40.000, un dato che testimonia un amore mai sopito dei napoletani per il motorsport. Enzo Rivellini, presidente dell’Asd Napoli Racing Show, ha commentato con entusiasmo: “Il successo di pubblico riflette la passione napoletana per i motori. La città ha sete di novità e reagisce bene alle nuove sfide”. L’evento si è chiuso con un bilancio record di 150.000 visitatori, tra i 65.000 spettatori nel villaggio alla Rotonda Diaz e oltre 85.000 persone che hanno ammirato il paddock.
Adrenalina in Pista: Dai Kart alle Supercar
Il programma sportivo ha offerto uno spettacolo di altissimo livello. La giornata inaugurale è stata dedicata ai kart, con la vittoria nella classe regina del campione del mondo 2025, Angelo Lombardo, che ha rispettato i pronostici segnando anche il giro più veloce. Nella categoria KZ Over, il successo è andato al campione europeo Paolo Gagliardini. Le giornate successive hanno visto scendere in pista bolidi di ogni categoria, in un crescendo di emozioni e velocità. Tra le vetture ammirate dal pubblico figuravano:
- Gran Turismo: Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, Porsche.
- Prototipi: Nova Proto e Osella, protagonisti del Campionato Italiano.
- Vetture da Rally: con una sfida avvincente tra Skoda Fabia e Citroen C3, entrambe in configurazione Rally2.
- Altre categorie: Mitjet, le storiche Bicilindriche, TCR e Formula 4.
Un parterre di piloti d’eccezione, tra cui campioni mondiali ed europei come Vito Postiglione, Piero Nappi e Rosario Iaquinta, ha garantito uno spettacolo mozzafiato, richiamando appassionati da ogni dove.
Il Sogno Concreto della Formula E a Napoli
Il vero colpo di scena del Napoli Racing Show 2025 è stata l’accelerazione improvvisa verso un obiettivo ambizioso: ospitare un Gran Premio di Formula E. La presenza di Massimo Palermo, CEO di Oxygen e curatore del Roma E-Prix, ha segnato l’avvio ufficiale delle trattative. Pasquale Cilento, fiduciario ACI Sport Campania, ha confermato: “Abbiamo avviato le trattative per l’organizzazione di una gara mondiale di Formula E da disputare qui a Napoli, in una sede opportuna e da definire. Da martedì saremo al Ministero dei Trasporti per avviare una seria interlocuzione”.
L’idea ha incassato il pieno sostegno istituzionale. Il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, si è detto pronto a ricevere gli organizzatori per discutere del progetto, definendo un “Gran Premio del Mediterraneo di Formula E” una potenziale “ricchezza e un valore aggiunto” per l’Italia. Anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso il suo supporto, indicando l’area di Bagnoli come possibile location ideale, in grado di trasformare uno spazio industriale in un moderno circuito urbano, sulla scia del progetto di riqualificazione già avviato per l’America’s Cup.
Impatto Economico e Risposta alle Critiche
Oltre al successo sportivo e mediatico, il Napoli Racing Show ha generato un notevole indotto economico, stimato in oltre due milioni di euro per i tre giorni di evento. Un risultato che, secondo gli organizzatori, contrasta il “turismo mordi e fuggi”, portando in città eventi di caratura internazionale. Non sono mancate critiche relative alla viabilità, data la chiusura di un’arteria fondamentale come il lungomare in un periodo prossimo alle festività natalizie. Tuttavia, Pasquale Cilento ha definito le polemiche “incomprensibili”, sottolineando come i problemi di traffico siano stati “brillantemente superati” lasciando libere due corsie su viale Dohrn e invitando i critici a partecipare allo spettacolo.
L’evento non è stato solo motori: ha incluso anche iniziative culturali e formative, come il “Karting in Piazza” per avvicinare i più piccoli alla guida responsabile, un concorso di eleganza per auto storiche e la rassegna “Vini e Olii Sud”, a dimostrazione di un format capace di unire sport, cultura e promozione del territorio. La cerimonia di piantumazione del Cedro di San Francesco, alla presenza del Generale Tullio del Sette, commissario ACI Sport, ha aggiunto un ulteriore tocco simbolico all’evento.
