Roma, 7 dicembre 2025 – Una città a due velocità quella che si è presentata oggi, in occasione della seconda Domenica Ecologica della stagione invernale 2025-2026. Da un lato, il tentativo di respirare un’aria più pulita e di promuovere una sensibilità ambientale attraverso lo stop ai veicoli più inquinanti; dall’altro, la persistenza di una fetta di automobilisti indisciplinati. Il bilancio finale, comunicato dalla Polizia Locale di Roma Capitale, parla chiaro: a fronte di circa 2.000 controlli effettuati su tutto il territorio capitolino, sono state accertate 280 violazioni. Un dato che, seppur inquadrato in un contesto di generale rispetto delle norme, evidenzia come la transizione verso una mobilità pienamente sostenibile sia ancora un percorso in salita.
L’ORDINANZA E LE REGOLE DELLA GIORNATA
In ottemperanza all’Ordinanza del Sindaco n.171 del 4 dicembre 2025, il divieto di circolazione per i veicoli a motore endotermico all’interno della ZTL “Fascia Verde” è stato attivo in due precise fasce orarie: dalle 7:30 alle 12:30 e, nel pomeriggio, dalle 17:00 alle 20:00. Quest’ultima finestra oraria è stata appositamente rimodulata per non creare disagi all’afflusso e al deflusso dei tifosi diretti allo Stadio Olimpico per l’incontro di calcio Lazio-Bologna, previsto per le ore 18:00. Un esempio di come le esigenze di sostenibilità debbano necessariamente dialogare con la vita pulsante della metropoli.
L’obiettivo primario di queste giornate, come sottolineato dal Campidoglio, è duplice: da un lato, prevenire e contenere l’inquinamento atmosferico, agendo direttamente sulle principali fonti di emissione come il traffico veicolare; dall’altro, sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di un uso più consapevole e responsabile delle fonti energetiche.
I CONTROLLI E LE SANZIONI: IL LAVORO DELLA POLIZIA LOCALE
Gli agenti della Polizia Locale hanno dispiegato un imponente servizio di vigilanza, con posti di blocco e pattuglie dinamiche distribuiti strategicamente in tutti i quadranti della città, con un’attenzione particolare alle principali arterie di accesso alla Fascia Verde. I circa 2.000 controlli hanno portato all’elevazione di 280 verbali, un numero che si traduce in oltre il 10% dei veicoli fermati risultati non in regola. Le sanzioni per chi non rispetta il divieto sono severe e vanno da un minimo di 168 a un massimo di 658 euro, con la possibile decurtazione di punti dalla patente. Un deterrente economico che si affianca all’appello alla coscienza civica ed ecologica.
LE DEROGHE: CHI POTEVA CIRCOLARE
Non si è trattato, è bene precisarlo, di un blocco totale e indiscriminato. L’ordinanza sindacale prevedeva, come di consueto, un nutrito elenco di deroghe per garantire i servizi essenziali e non penalizzare chi ha già scelto una mobilità a basso impatto ambientale. Via libera, quindi, a:
- Veicoli elettrici e ibridi.
- Veicoli alimentati a GPL e metano (omologati Euro 3 e successivi).
- Autovetture a benzina con omologazione Euro 6.
- Ciclomotori a 4 tempi Euro 2 e successivi e motocicli a 4 tempi Euro 3 e successivi.
- Veicoli di servizio, di soccorso, per il trasporto di persone con disabilità e mezzi in sharing.
Questa articolata serie di esenzioni mira a rendere la misura più equa, incentivando al contempo il rinnovo del parco auto circolante verso soluzioni più ecologiche.
NON SOLO STOP AL TRAFFICO: CULTURA E SOSTENIBILITÀ
Un aspetto qualificante delle domeniche ecologiche romane è la loro capacità di trasformare una limitazione in un’opportunità. In concomitanza con il blocco del traffico, infatti, i musei civici e statali di Roma hanno offerto l’ingresso gratuito a cittadini e turisti. Un’iniziativa che invita a riscoprire le bellezze della città a un ritmo più lento, passeggiando o utilizzando il trasporto pubblico, che per l’occasione è stato potenziato su alcune linee strategiche. L’Assessorato all’Ambiente ha inoltre curato un programma di eventi di sensibilizzazione per arricchire la giornata e promuovere una cultura della sostenibilità.
IL CALENDARIO DELLE PROSSIME DOMENICHE ECOLOGICHE
Quella di oggi è stata la seconda di cinque giornate “verdi” programmate per la stagione invernale. I prossimi appuntamenti per una Capitale senza auto sono già fissati per il 18 gennaio, 22 febbraio e 29 marzo 2026. Un calendario che scandisce l’impegno dell’amministrazione nel perseguire gli obiettivi di miglioramento della qualità dell’aria, in linea con le direttive nazionali ed europee.
