Vienna si è vestita di tricolore, o più precisamente delle sfumature preziose e raffinate del Friuli Venezia Giulia, in una serata che ha tessuto insieme i fili della moda, della cultura e della diplomazia. Sabato scorso, le storiche sale di Palazzo Metternich, sede dell’Ambasciata d’Italia a Vienna, hanno fatto da palcoscenico all’evento “Moda e Bellezza dal Friuli”, un’iniziativa di alto profilo che ha messo in luce la ricchezza artistica e imprenditoriale di una delle regioni più dinamiche d’Italia. L’evento, organizzato in sinergia con la Camera di Commercio di Pordenone e Udine, si inserisce nel più ampio programma delle ‘Giornate della Moda Italiana nel Mondo’, promosso dal Ministero degli Esteri per valorizzare il Made in Italy a livello globale.
Un Ponte Culturale tra Udine e Vienna
Ad accogliere gli oltre cento ospiti, tra cui spiccavano figure di rilievo del mondo economico, diplomatico, artistico e sportivo, è stato l’Ambasciatore d’Italia a Vienna, Giovanni Pugliese. Nel suo discorso di apertura, l’Ambasciatore ha sottolineato come l’evento rappresenti “un’occasione preziosa per celebrare e, al contempo, promuovere la tradizione e la cultura artistica ed imprenditoriale della splendida regione del Friuli Venezia Giulia”. Ha inoltre ricordato la stretta e fruttuosa collaborazione con la Regione, già protagonista di recenti iniziative di successo come la presentazione di “Go! 2025 – Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura” e la sua partecipazione come ospite d’onore alla Festa della Repubblica. Queste parole testimoniano un legame solido, un dialogo costante che vede il Friuli Venezia Giulia come un ponte naturale tra l’Italia e la Mitteleuropa.
A fargli eco è stato il dott. Alessandro Tolon, Presidente di Federmoda del Friuli Venezia Giulia e rappresentante della Camera di Commercio, che ha illustrato il ruolo cruciale delle imprese del territorio nel tessuto produttivo nazionale e internazionale. La serata è stata anche un’opportunità per un viaggio virtuale attraverso le meraviglie della regione: sono stati presentati i cinque siti Unesco delle province di Udine e Pordenone, un patrimonio di inestimabile valore, e sono state offerte degustazioni di prodotti enogastronomici locali, ambasciatori del gusto e della tradizione friulana.
Nùela: Vestire Emozioni in Passerella
Il cuore pulsante della serata è stato senza dubbio la sfilata di moda di Manuela Peressutti e del suo marchio Nùela. La stilista, che con sensibilità e visione imprenditoriale gestisce due atelier, uno a Udine e uno proprio a Vienna, ha portato in passerella creazioni che incarnano il suo motto: “KLEIDE DICH in EMOTIONEN – vestiti di emozioni”. Organizzata in collaborazione con la rinomata agenzia Stella Models, la sfilata ha affascinato il pubblico con abiti originali, caratterizzati da un’altissima qualità sartoriale, tessuti pregiati e un design che equilibra eleganza classica e sensibilità contemporanea.
Le creazioni di Nùela, già apprezzate da numerosi artisti dell’Opera di Vienna, rappresentano l’espressione più autentica di quell’alta moda italiana che, come ha sottolineato l’Ambasciatore Pugliese, “non è riducibile solo ai grandi marchi, ma trova la sua espressione più autentica anche nella ricercatezza, nell’unicità e nella qualità del lavoro artigianale”. L’atelier di Manuela Peressutti diventa così un crocevia, un luogo dove il meglio delle piccole e medie imprese italiane del tessile, del pellame e delle calzature del Nord-Est viene proiettato sui prestigiosi palcoscenici viennesi, creando un ponte non solo culturale ma anche economico.
Un Parterre di Eccellenze
A testimoniare il successo dell’evento, la presenza di un pubblico illustre e variegato. Tra gli ospiti si sono distinti nomi noti come l’editore Christian Mucha con la moglie Ekaterina, il maestro di ballo Thomas Schaefer-Elmayer, il primo ballerino dell’Opera di Vienna Davide Dato, il baritono e direttore artistico Daniel Serafin, il violinista Yuri Revich, l’attore Cristian Axt, la medaglia d’oro olimpica nello sci di fondo Silvio Fauner e l’artista Lucia Riccelli. Una platea internazionale che ha applaudito con calore la sintesi di bellezza, arte e imprenditorialità portata in scena a Palazzo Metternich, confermando Vienna come capitale attenta e ricettiva verso la creatività italiana.
