Un anniversario doloroso: il Censimento degli ebrei del 1938 in mostra a Milano
In occasione dell’anniversario del decreto del 1938 che introdusse i Provvedimenti per la difesa della razza italiana, il Memoriale della Shoah di Milano ospita un’esposizione di grande valore storico e simbolico: il Censimento degli ebrei del 1938. Questa iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, offre al pubblico la possibilità di confrontarsi con un documento che testimonia una delle pagine più oscure della storia italiana. I visitatori potranno accedere alla mostra dal 17 novembre fino al 21 dicembre.
La scheda di Franca Valeri: una testimonianza di resilienza
Quest’anno, l’esposizione si arricchisce di un elemento particolarmente toccante: la scheda di Alma Francesca Maria Norsa, meglio conosciuta come Franca Valeri. Figlia di padre ebreo, Luigi Norsa, Franca Valeri fu espulsa dal liceo Parini all’età di 18 anni a causa delle leggi razziali. Nonostante le difficoltà, l’attrice, comica e regista riuscì a sostenere gli esami da privatista, utilizzando documenti di copertura. Mentre il padre e il fratello fuggirono in Svizzera, Franca Valeri rimase con la madre e, dopo l’arrivo dei nazisti, fu costretta a nascondersi per sfuggire alla deportazione. La sua storia è un esempio di coraggio e resilienza di fronte all’oppressione.
Un impegno per la memoria e contro l’odio
L’assessora ai Servizi civici Gaia Romani ha sottolineato l’importanza di questi documenti come “segno tangibile di una verità che non può essere cancellata né negata in alcun modo”. Ha inoltre aggiunto che è fondamentale custodire e alimentare la memoria per trasformare il “mai più” in un impegno quotidiano a riconoscere e fermare ogni forma di odio, a difendere la dignità della persona e a non voltarsi mai dall’altra parte.
Il Fondo Israeliti: un patrimonio archivistico a disposizione della ricerca
I documenti esposti provengono dal Fondo Israeliti, un archivio che copre gli anni 1938-1943 e comprende registri e migliaia di schede familiari relative a oltre 11.000 persone. Questo fondo, ritrovato in un sotterraneo dell’Anagrafe del Comune di Milano, è stato riordinato e inventariato grazie alla collaborazione tra la Cittadella degli archivi, la Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea (CDEC) e il Dipartimento di Studi storici dell’Università di Milano. Il Fondo Israeliti è consultabile presso il Polo archivistico del Comune di Milano, previa richiesta scritta.
Un monito per il presente
L’esposizione del Censimento degli ebrei del 1938 e, in particolare, la presentazione della scheda di Franca Valeri, rappresentano un’occasione per riflettere sulle conseguenze devastanti dell’odio e della discriminazione. La memoria di quegli eventi tragici deve guidarci nel presente, spingendoci a contrastare ogni forma di intolleranza e a promuovere il rispetto dei diritti umani.
