Il Giro d’Italia: un motore economico e vetrina globale
Il Giro d’Italia non è solo una competizione sportiva di fama mondiale, ma anche un potente motore economico e una vetrina strategica per la promozione del Made in Italy. Lo ha sottolineato Matteo Zoppas, presidente dell’Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), durante l’incontro “Giro d’Italia tra impatti economici e benessere sociale” al Festival dello Sport di Trento. Zoppas ha evidenziato come la manifestazione ciclistica, grazie alla collaborazione con l’Ice, rappresenti una straordinaria opportunità per raccontare la forza e le caratteristiche dei distretti produttivi e dei territori attraversati, promuovendo il Made in Italy attraverso un canale di comunicazione di valore estremo.
Numeri da capogiro: impatto economico e audience globale
I numeri parlano chiaro: l’impatto economico del Giro d’Italia è stato valutato da Banca Ifis in oltre 2 miliardi di euro tra diretto e indiretto, di cui 350 milioni sul Made in Italy. Le immagini della competizione vengono trasmesse da oltre duecento emittenti televisive nei cinque continenti, raggiungendo un’audience di oltre 750 milioni di persone. Questo offre una vetrina globale di grande efficacia, che permette di mostrare al mondo le bellezze del Paese e, al tempo stesso, la qualità e il valore dei prodotti e dei distretti produttivi italiani, con un focus particolare sull’industria della bicicletta.
Bike economy in crescita: dati positivi per l’export
Il settore della bike economy si conferma in salute e in crescita. Nel 2024, le esportazioni hanno raggiunto i 759 milioni di euro, con un incremento del 2,3% rispetto all’anno precedente. Il trend positivo è proseguito anche nel primo semestre del 2025, con un fatturato di 429 milioni di euro, in crescita del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questi dati, forniti da Zoppas, promettono bene per il futuro del settore e confermano il ruolo del Giro d’Italia come volano per la sua crescita.
Business forum per l’internazionalizzazione delle PMI
Un altro aspetto fondamentale evidenziato da Zoppas è l’organizzazione di business forum in concomitanza con il Giro d’Italia. Questi eventi mettono in contatto diretto imprese italiane e buyer esteri, creando opportunità concrete per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (PMI). Questa iniziativa, promossa dall’Ice, contribuisce a rafforzare la presenza del Made in Italy sui mercati internazionali e a sostenere la crescita delle aziende italiane.
Il Giro d’Italia: un veicolo di diplomazia sportiva e crescita economica
In conclusione, il Giro d’Italia si conferma un veicolo strategico per la promozione della bike economy e dell’intera filiera dell’industria della bicicletta, grazie alla stretta collaborazione tra diplomazia della crescita e diplomazia sportiva. La manifestazione ciclistica non solo offre una vetrina globale per il Made in Italy, ma crea anche opportunità concrete per l’internazionalizzazione delle PMI, contribuendo alla crescita economica del Paese.
Un successo da capitalizzare
Il successo del Giro d’Italia come strumento di promozione economica e di immagine per l’Italia è innegabile. È fondamentale continuare a investire in questa sinergia tra sport, economia e promozione territoriale, sfruttando al meglio le potenzialità della manifestazione per sostenere la crescita delle imprese italiane e valorizzare le eccellenze del Made in Italy nel mondo.