Morte di Felix Baumgartner: Procura di Fermo verso l’archiviazione, si ipotizza un malore

Nessuna responsabilità esterna nella morte di Felix Baumgartner

La Procura di Fermo, sotto la guida di Raffaele Iannella, si prepara a richiedere l’archiviazione dell’inchiesta sulla morte di Felix Baumgartner, il 56enne base jumper austriaco deceduto il 17 luglio scorso a Porto Sant’Elpidio (Fermo). Gli accertamenti tecnici svolti durante le indagini hanno escluso qualsiasi problema tecnico o di progettazione del parapendio a motore che Baumgartner stava utilizzando al momento dell’incidente. Di conseguenza, non sono emerse responsabilità di terze persone.

Le indagini e l’ipotesi del malore

Secondo le ricostruzioni, nessuno ha udito grida provenienti da Baumgartner durante la sua caduta. Inoltre, non sono stati riscontrati danni evidenti alle eliche del velivolo o alla loro rete di protezione. Il motore del parapendio è stato trovato in funzione, seppur al minimo dei giri, dopo l’incidente. Il paracadute, come confermato da alcune testimonianze, era aperto e non aggrovigliato. Questi elementi supportano l’ipotesi di un malore improvviso che avrebbe colpito il 56enne prima della caduta fatale.

L’ultimo volo ripreso dalla moglie

Un video girato dalla moglie di Baumgartner, Mihaela Radulescu Schwartzemberg, mostra gli ultimi momenti del base jumper prima della tragedia. Nel video si vede Baumgartner accendere il motore del parapendio, l’elica iniziare a girare e l’uomo correre per prendere quota, in quello che sarebbe stato il suo ultimo volo.

Felix Baumgartner: una leggenda degli sport estremi

Felix Baumgartner è entrato nella storia degli sport estremi per il suo audace salto dalla stratosfera avvenuto il 14 ottobre 2012. In quell’occasione, si lanciò da un’altitudine di 38.969 metri, stabilendo un record mondiale e diventando un’icona per gli amanti dell’adrenalina e delle sfide estreme.

Riflessioni sulla perdita di un’icona

La scomparsa di Felix Baumgartner rappresenta una perdita significativa per il mondo degli sport estremi. Al di là delle indagini e delle ipotesi sulle cause dell’incidente, resta il ricordo di un uomo che ha sfidato i limiti umani, ispirando milioni di persone con il suo coraggio e la sua determinazione. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le sue imprese e il suo spirito pionieristico.