Un romanzo d’amore tra Storia e intimità familiare

Il 23 settembre sarà disponibile in libreria ‘Benito. Le rose e le spine’ (Piemme), un’opera in cui Alessandra Mussolini offre una prospettiva unica e personale sulla vita di Benito Mussolini, attraverso la voce narrante della nonna, Rachele Guidi. Questo memoir, arricchito da documenti originali e racconti familiari, promette di svelare un’immagine inedita di Rachele, una donna che ha vissuto un’intensa storia d’amore sullo sfondo di eventi storici cruciali.

Rachele Guidi: una vita tra silenzi, tradimenti e coraggio

“La vita mia è stata un romanzo d’amore che non è mai finito”, queste parole di Rachele, riportate nel libro, riassumono un’esistenza fatta di alti e bassi, di momenti di gioia e di profonda solitudine. La narrazione esplora il rapporto tra Rachele e Benito, un legame nato in una Romagna rurale e segnato da difficoltà, incomprensioni e tradimenti, ma anche da un affetto profondo e duraturo. Il libro mette in luce il coraggio di una donna che ha lottato per affermare la propria identità in un contesto storico e personale complesso.

Un ciondolo, un segreto: la Romagna sullo sfondo

La storia si apre con una scena toccante: Rachele, in ospedale e ormai priva di forze, stringe tra le mani un ciondolo, un cammeo che racchiude un segreto d’amore. Questo oggetto diventa il punto di partenza per un viaggio a ritroso nel tempo, in una Romagna di fine Ottocento, tra miseria, ingiustizie sociali e ideali ardenti. Alessandra Mussolini scava nei ricordi familiari per raccontare la storia di due giovani, uniti da umili origini e destinati a lasciare un segno indelebile nella storia.

Alessandra Mussolini: tra politica e narrativa

Alessandra Mussolini, con un’esperienza trentennale in Parlamento, si cimenta nuovamente nella scrittura dopo il romanzo ‘Il gioco del buio’. In ‘Benito. Le rose e le spine’, l’autrice intreccia abilmente la narrazione romanzata con la ricerca storica, offrendo ai lettori un ritratto intimo e sfaccettato di una figura controversa come Benito Mussolini, visto attraverso gli occhi di una donna che lo ha amato e conosciuto profondamente.

Un’opera che invita alla riflessione

‘Benito. Le rose e le spine’ si preannuncia come un’opera che va oltre la semplice biografia, offrendo uno spaccato intimo e umano di una coppia che ha vissuto sulla propria pelle il peso della Storia. Il libro invita alla riflessione sulla complessità dei rapporti umani, sulla forza delle donne e sulla difficoltà di giudicare il passato con gli occhi del presente.

Di euterpe

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