Inizia la stagione, Fabregas fissa l’obiettivo
Il Como si prepara ad affrontare la stagione 2025/2026 con grande entusiasmo. Il tecnico Cesc Fabregas ha espresso la sua fiducia nella squadra, sottolineando l’ottimo lavoro svolto durante il ritiro. “Siamo molto carichi perché i ragazzi hanno lavorato bene in ritiro. Con la squadra che abbiamo, l’obiettivo è andare il più avanti possibile”, ha dichiarato l’allenatore alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro il Sudtirol, match che darà il via alla nuova stagione.
Filosofia di gioco e mentalità
Fabregas ha delineato la sua idea di calcio, sottolineando l’importanza della versatilità dei giocatori. “Noi abbiamo la nostra idea di calcio, ma tutti i giocatori devono fare tutti i ruoli possibili perché adesso nel calcio non c’è solo una formazione, dipende dalla fase di gioco”. L’amichevole contro il Barcellona, sebbene conclusa con una sconfitta, è stata un test importante per valutare la mentalità della squadra: “Contro il Barcellona, al di là del risultato, era un test importante per la nostra mentalità”, ha aggiunto.
Morata, un valore aggiunto per il Como
Il Como è stato grande protagonista in questa sessione di mercato, con l’arrivo di giocatori di spessore come Alvaro Morata. Fabregas ha elogiato il nuovo acquisto: “Alvaro Morata è un ragazzo incredibile e con un grande cuore, porterà tanto ai ragazzi”. L’esperienza e la professionalità di Morata saranno fondamentali per la crescita della squadra e per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Mercato in fermento: portiere in arrivo e cessioni
Il mercato del Como è ancora in fermento, con diverse operazioni in entrata e in uscita. “Arriverà un portiere, questo è sicuro: c’è una lista, stiamo valutando”. Per quanto riguarda le cessioni, Fabregas ha chiarito la situazione di alcuni giocatori: “Patrick Cutrone? Il mercato è aperto per tutti: chi non vuole rimanere qua, andrà via. Ivan Azòn lo volevo tenere, ma questa mattina è andato a Ispwich per vedere di chiudere la trattativa per il suo prestito. Ma è stata una scelta sua”.
Costruire una cultura vincente
Fabregas ha sottolineato l’importanza di costruire una cultura vincente a Como, un processo che richiederà tempo e impegno. “Mancano due settimane, vediamo chi vuole restare e chi no. A Como si sta creando una squadra e una cultura, c’è un percorso di 4-5 anni per fare lo step e noi siamo solo al primo anno e mezzo. Vogliamo migliorare quanto fatto la scorsa stagione, ma il messaggio non cambia: vogliamo continuare a crescere”. L’obiettivo è quello di consolidare la squadra e di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi.
Un progetto ambizioso per il futuro del Como
Le parole di Fabregas trasmettono grande fiducia e ambizione per il futuro del Como. L’arrivo di Morata e la volontà di costruire una squadra con una forte identità sono segnali positivi. Il tecnico spagnolo sembra avere le idee chiare su come portare il club lariano a competere ai massimi livelli, ma è consapevole che il percorso è lungo e richiede pazienza e dedizione.