Un successo di pubblico e una nuova frontiera digitale
La mostra dedicata a Banksy, intitolata “Peace on Earth” e ospitata presso la suggestiva Rocca Maggiore di Assisi, ha riscosso un successo straordinario, attirando oltre 35.000 visitatori in soli tre mesi. Forte di questo riscontro, l’amministrazione comunale di Assisi ha voluto ampliare ulteriormente l’accessibilità all’evento, inaugurando un virtual tour che permette di esplorare l’esposizione comodamente da casa, attraverso il web. Questo progetto innovativo unisce l’arte alla tecnologia, offrendo una fruizione inedita e valorizzando il patrimonio culturale della città.
Un’esperienza immersiva a 360°
Il virtual tour si avvale di immagini panoramiche a 360 gradi, che consentono agli utenti di navigare virtualmente all’interno della Rocca Maggiore, esplorando ogni sala e dettaglio della mostra come se fossero fisicamente presenti. Grazie a questa tecnologia, è possibile spostarsi tra le opere, zoomare sui particolari e leggere le descrizioni testuali tramite hotspot interattivi, il tutto attraverso computer, tablet o smartphone.
Dettagli tecnici e accessibilità
La realizzazione del progetto ha richiesto un’attenta selezione delle opere, riprese dal catalogo ufficiale della mostra, e un’ottimizzazione degli ambienti, con particolare attenzione all’illuminazione e all’inquadratura. Le immagini sono state catturate con fotocamere professionali a 360 gradi e successivamente elaborate con software specializzati per garantire un’elevata qualità visiva e un’esperienza fluida e interattiva. Il tour virtuale è disponibile in italiano e in inglese sul portale ufficiale del Comune di Assisi (www.visit-assisi.it), nella sezione dedicata a Banksy, rendendo l’arte dell’artista accessibile a un pubblico globale.
“Peace on Earth”: un messaggio di pace da Assisi
La mostra “Peace on Earth”, promossa dal Comune di Assisi e prodotta da Opera Laboratori, con la curatela di Stefano Antonelli e Gianluca Marziani e il patrocinio della Regione Umbria, trae ispirazione da un graffito realizzato da Banksy a Betlemme. L’esposizione si propone come un’indagine sul valore della pace nell’arte rivoluzionaria dell’artista inglese, con l’obiettivo di lanciare un messaggio di speranza e fratellanza dal cuore della città di San Francesco.
Opere iconiche in mostra
La mostra, inaugurata il 16 aprile e visitabile fino al 2 novembre, è suddivisa in sezioni che presentano opere originali create da Banksy nel suo studio tra il 1998 e il 2010. Tra queste, spiccano immagini iconiche come “Flower Thrower” (il lanciatore di fiori) e “Girl with Balloon” (la ragazza con il palloncino rosso a forma di cuore), quest’ultima nella sua versione originale del 2004. Il Comune di Assisi sottolinea l’eccezionalità di questi pezzi, evidenziando come, sebbene il lavoro pubblico di Banksy sia ampiamente conosciuto, l’accesso alle sue opere realizzate in studio sia riservato a pochi.
Un ponte tra arte e accessibilità
L’iniziativa del Comune di Assisi rappresenta un esempio virtuoso di come la tecnologia possa essere impiegata per democratizzare l’accesso alla cultura. Il virtual tour della mostra di Banksy non solo amplia il pubblico potenziale dell’evento, ma offre anche un’esperienza di fruizione innovativa e coinvolgente, in grado di superare le barriere fisiche e geografiche. Questo approccio rappresenta un passo importante verso un futuro in cui l’arte e la cultura siano sempre più accessibili a tutti.
