Un debutto discografico intimo e potente
Célia Serrao, in arte Poseïdona, si presenta al pubblico con ‘Il velo di seta’, un EP che segna l’inizio del suo percorso solista dopo l’esperienza come voce live nel tour europeo di Kadebostany. Questo lavoro discografico rappresenta una profonda immersione nel mondo interiore dell’artista, un viaggio in sei tappe attraverso emozioni contrastanti e intense.
L’acqua come metafora dell’anima
L’elemento acquatico, in particolare il mare, è centrale nell’EP, diventando una metafora vivente della sensibilità di Poseïdona. Le canzoni si susseguono come onde, ora calme e riflessive, ora impetuose e travolgenti, riflettendo la complessità delle emozioni umane. Il mare rappresenta la lotta interiore tra il desiderio di salvarsi e la paura di deludere, tra la voglia di partire e l’incertezza del futuro.
Un percorso di guarigione e liberazione
‘Il velo di seta’ è una mappa emotiva che guida l’ascoltatore attraverso un percorso di guarigione e liberazione. I brani esplorano il senso di colpa, la fragilità e le burrasche interiori, ma allo stesso tempo offrono spiragli di luce e speranza, culminando nel desiderio di libertà. È un viaggio introspettivo che invita alla riflessione e all’empatia.
Collaborazioni artistiche di pregio
La produzione dell’EP è curata da Joris Amann, che ha saputo valorizzare al meglio la voce e le sonorità di Poseïdona. Un contributo significativo è dato anche da Marc De Luca, che ha curato gli arrangiamenti di chitarra, arricchendo ulteriormente il sound dell’EP con le sue melodie evocative.
Un EP che invita all’ascolto profondo
‘Il velo di seta’ è un’opera prima che rivela il talento di Poseïdona come cantautrice e interprete. La sua capacità di trasformare le emozioni in musica, unita a una produzione curata e a collaborazioni artistiche di valore, rende questo EP un’esperienza di ascolto intensa e appagante. Un invito a immergersi nelle profondità dell’animo umano e a lasciarsi trasportare dalle onde della musica.