
Il Viaggio a Washington Rimandato: Dazi USA in Vista
Un nuovo viaggio a Washington di Giorgia Meloni è in fase di pianificazione, idealmente tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. L’urgenza è data dall’imminente entrata in vigore dei dazi annunciati da Donald Trump, un tema che la premier intende affrontare direttamente per scongiurare una guerra commerciale che, a suo dire, non gioverebbe a nessuno, nemmeno agli Stati Uniti. Meloni ha sottolineato come il surplus commerciale posto dagli americani possa essere risolto in modo costruttivo, evitando un’escalation.
Politica Estera: Interessi Nazionali e Calma
Durante un’intervista a XXI Secolo su Rai1, Meloni ha ribadito che in politica estera prevale l’interesse nazionale e che, in un momento così delicato, è fondamentale mantenere la calma, ragionare con lucidità ed evitare fratture. Ha avvertito che ogni divisione dell’Occidente indebolisce tutti e favorisce chi auspica il declino della civiltà occidentale, sottolineando l’importanza di lavorare per ricomporre gli equilibri.
Ucraina: Nessun Soldato Italiano e Distanza dalle Polemiche
Meloni ha evitato di schierarsi nello scontro tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump, definendo tali dibattiti inopportuni se condotti davanti alle telecamere. Ha respinto le critiche delle opposizioni riguardo alla linea del governo sulla crisi ucraina, affermando di stare con l’Italia in Europa per l’Occidente. Ha inoltre ribadito con fermezza che l’Italia non invierà soldati in Ucraina, distanziandosi dalle ipotesi avanzate da altri paesi europei.
Tensioni Interne: Salvini e la Divergenza su Trump
Non mancano le tensioni interne alla maggioranza, con Matteo Salvini che continua a sostenere Trump come l’unico leader capace di portare la pace, criticando l’Europa guidata da Ursula von der Leyen. Salvini ha annunciato gazebo in tutta Italia per chiedere la pace in Ucraina e la pace fiscale, evidenziando una linea politica non del tutto allineata con quella più cauta e moderata di Meloni.
Consiglio Europeo e Proposte per la Pace
In vista del Consiglio europeo, Meloni ha ribadito le sue perplessità sull’idea di truppe di interposizione in Ucraina, proponendo un vertice immediato tra USA, europei e alleati per affrontare le sfide cruciali. Secondo la premier, la chiave per un accordo di pace risiede nelle garanzie di sicurezza per Kiev, che tutelerebbero anche i Paesi europei che si sentono minacciati dalla Russia.
Questione Fiscale e Rapporti con l’ANM
Meloni ha respinto le accuse sull’aumento della pressione fiscale, spiegando che i dati positivi sono dovuti all’aumento dell’occupazione e ai risultati ottenuti nella lotta all’evasione. Ha inoltre assicurato che affronterà l’incontro con l’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) con uno spirito aperto e con grande rispetto, sottolineando che la riforma della giustizia è necessaria per migliorare il funzionamento del sistema e non è diretta contro nessuno.
Un Equilibrio Complesso
Giorgia Meloni si trova a gestire una situazione complessa, bilanciando gli interessi nazionali con le dinamiche internazionali e le tensioni interne al governo. La sua capacità di navigare in queste acque agitate sarà cruciale per il futuro dell’Italia in un contesto globale in rapida evoluzione.