Corteo contro la guerra e il ddl 1660
Un corteo organizzato dalla ‘Rete Milano antifascista antirazzista meticcia e solidale’ ha attraversato Milano in segno di protesta contro la guerra e il ddl 1660. Il corteo, partito nel pomeriggio, ha raggiunto Piazza Duomo intorno alle 16.45, avvicinandosi alla ‘zona rossa’ presidiata dalle forze dell’ordine.
Tensioni in Piazza Duomo
In prossimità degli uffici comunali dell’anagrafe di via Larga, alcuni manifestanti hanno acceso fumogeni rossi e esposto uno striscione con la scritta “Basta sfratti e caro affitti. Case per tutti”. Inoltre, sono stati fatti esplodere alcuni petardi.
Solidarietà alla Palestina e denuncia della crisi abitativa
Al megafono, gli attivisti pro Palestina che aprivano il corteo hanno dichiarato: “Da piazza Duomo, dove da più di un anno ci impediscono di manifestare, Palestina libera”. La protesta ha evidenziato anche la critica alla crisi abitativa, con la richiesta di “Case per tutti”.
Un contesto di tensioni
L’episodio di Milano si inserisce in un contesto di crescente tensione sociale, alimentato dalla guerra in corso e dalle difficoltà economiche che affliggono molte famiglie. La protesta, seppur pacifica nella sua intenzione, ha visto momenti di tensione, con l’utilizzo di fumogeni e petardi. È importante che le istanze dei manifestanti, come la solidarietà alla Palestina e la denuncia della crisi abitativa, vengano ascoltate e affrontate con soluzioni concrete.