MyPompeii si apre all’ucraino: un’app per un pubblico sempre più ampio
Il Parco Archeologico di Pompei, uno dei siti archeologici più importanti al mondo, continua a innovare per rendere l’esperienza di visita sempre più coinvolgente e accessibile a un pubblico sempre più ampio. L’app MyPompeii, già disponibile in diverse lingue, si arricchisce di una nuova versione in lingua ucraina, un’iniziativa che testimonia l’attenzione del Parco verso le diverse comunità presenti sul territorio italiano.
La scelta di tradurre l’app in ucraino è dettata dalla crescente presenza della comunità ucraina in Italia, e in particolare in Campania e a Napoli. Secondo i dati forniti, in Italia vivono circa 400.000 ucraini, di cui circa 60.000 in Campania e 43.000 a Napoli. Ogni giorno, una trentina di visitatori ucraini si recano agli Scavi di Pompei. Con la versione ucraina dell’app, potranno finalmente esplorare i misteri della città antica, immergersi nella sua storia e percepirne l’atmosfera in modo più completo e coinvolgente.
Un evento per celebrare l’inclusione e il dialogo interculturale
La presentazione della versione ucraina dell’app MyPompeii si terrà il 2 dicembre alle ore 11.00 presso l’Auditorium del Parco Archeologico di Pompei. L’evento, intitolato “Vivi Pompei in ucraino”, sarà un’occasione per celebrare l’inclusione e il dialogo interculturale, con la partecipazione di importanti figure del mondo accademico e istituzionale.
Saranno presenti il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, il Console Generale dell’Ucraina, Maksym Kovalenko, e Anzhelika Kolesnychenko, ricercatrice senior presso l’Istituto di Archeologia dell’Accademia Nazionale delle Scienze dell’Ucraina. Quest’ultima terrà un intervento dal titolo “Il collegamento tra il periodo antico della storia dell’Ucraina e l’antica Pompei”, un’occasione per approfondire le connessioni culturali tra le due civiltà.
Un ponte tra culture: l’app come strumento di inclusione
L’iniziativa di tradurre l’app MyPompeii in ucraino rappresenta un passo importante verso l’inclusione e il dialogo interculturale. L’app diventa uno strumento per avvicinare la comunità ucraina al patrimonio culturale italiano, aprendo le porte a una conoscenza più profonda e coinvolgente della storia e dell’arte di Pompei. Questo progetto dimostra come la cultura possa essere un potente strumento di integrazione e di arricchimento reciproco, un ponte tra diverse culture e tradizioni.