Scontro sul taglio del canone Rai: la Lega accusa Forza Italia
Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, ha espresso forte delusione per il voto contrario di Forza Italia all’emendamento leghista sul taglio del canone Rai. In un’intervista al Corriere della Sera, Molinari ha definito la decisione di Forza Italia un “dietrofront” e una “ripicca” nei confronti degli italiani. “Hanno commesso un errore”, ha affermato, sottolineando come il taglio delle tasse fosse un punto cardine del programma del centrodestra. “Chi vota centrodestra si aspetta un taglio delle tasse. Saranno anche solo 20 euro. Però, ripeto, l’abbiamo garantito quest’anno. Adesso non si fa uno sgarbo alla Lega ma agli italiani. È una ripicca che potevano risparmiarsi”, ha aggiunto Molinari. Il capogruppo leghista ha ricordato che la riduzione del canone Rai era già stata applicata quest’anno con il voto di Forza Italia. “Siamo rimasti sorpresi, lo confesso – ha detto Molinari – nel programma del centrodestra c’è il taglio delle tasse e la riduzione del canone Rai è già stata applicata quest’anno peraltro, naturalmente, con il voto anche di FI. Non ci aspettavamo il dietrofront”. Molinari ha anche sottolineato l’importanza del voto favorevole del governo per l’approvazione di un emendamento, soprattutto quando si tratta di abbassare le tasse. “Quando il governo esprime un voto favorevole all’emendamento ti aspetti che la strada sia in discesa soprattutto quando si tratta di abbassare le tasse, qualsiasi taglio sia sul tavolo”, ha affermato.
La Lega ribadisce la solidità della maggioranza
Nonostante lo scontro con Forza Italia, Molinari ha espresso fiducia nella solidità della maggioranza e nel consenso al governo. “In ogni caso lo stato di salute della maggioranza è “buono. E comunque, mi pare che il consenso al governo rimanga alto. Vuol dire che si sta lavorando bene”, ha concluso Molinari.
Un segnale di instabilità nella maggioranza?
Lo scontro sul taglio del canone Rai solleva interrogativi sulla solidità della maggioranza di centrodestra. Se da un lato il capogruppo della Lega ha espresso fiducia nella tenuta del governo, dall’altro la decisione di Forza Italia di votare contro l’emendamento leghista rappresenta un segnale di instabilità. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione e se questo episodio avrà un impatto sulla collaborazione tra i partiti della maggioranza.