Il trionfo di Trump al voto popolare
Nonostante la vittoria di Donald Trump alle elezioni di midterm sia stata sancita dal numero dei grandi elettori, l’analisi del voto popolare offre un quadro significativo della situazione politica negli Stati Uniti. Con quasi 73 milioni di preferenze, Trump ha non solo vinto, ma è anche diventato il primo candidato repubblicano a conquistare il voto popolare dal 2004, quando George W. Bush trionfò. Questo risultato rappresenta un traguardo simbolico per il tycoon, che nel 2016, pur vincendo contro Hillary Clinton, perse il voto popolare su scala nazionale.
Al termine dello scrutinio, Trump ha ottenuto 312 grandi elettori contro i 226 di Kamala Harris, superando il numero magico di 270 necessario per vincere la presidenza.
Il crollo dei democratici
Le elezioni di midterm hanno visto un calo significativo per i democratici, con Kamala Harris che ha perso circa 13 milioni di voti rispetto a Joe Biden nel 2020. Nel 2020, Biden ottenne 81 milioni di voti, mentre Harris ne ha incassati poco più di 68 milioni. Questo risultato è inferiore a quello ottenuto da Barack Obama nel 2012 e Hillary Clinton nel 2016, che avevano ottenuto circa 66 milioni di voti.
Un’analisi storica del voto popolare
Solo cinque presidenti nella storia degli Stati Uniti hanno vinto le elezioni pur non ottenendo la maggioranza del voto popolare. Oltre a Trump e George W. Bush nel 2000, si ricordano John Quincy Adams (1824), Rutherford B. Hayes (1876) e Benjamin Harrison (1888).
Il record di voti popolari, secondo la Commissione elettorale federale, è detenuto da Joe Biden con gli oltre 81 milioni di voti ricevuti nel 2020, poco più del 51% del totale.
L’errore dei sondaggisti
Il voto popolare conferma la portata del trionfo di Trump e il fallimento dei democratici. Anche in questo caso, i sondaggisti hanno sbagliato i loro calcoli, prevedendo una vittoria di Kamala Harris nel voto popolare, anche in caso di sconfitta alle elezioni.
Il peso del voto popolare
Il voto popolare, seppur non determinante per l’elezione del presidente, rappresenta un importante indicatore della situazione politica negli Stati Uniti. Offre uno sguardo sulle preferenze degli americani, che non sempre coincidono con il presidente eletto. In questo caso, il trionfo di Trump al voto popolare, seppur simbolico, evidenzia un trend politico che non va sottovalutato.