Bolivia: Tensione alle stelle, blocchi stradali e attentato a Morales
atlante
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Blocchi stradali e tensione crescente
La situazione in Bolivia è in escalation con i sostenitori dell’ex presidente Evo Morales che hanno intensificato i blocchi stradali in corso da due settimane. I blocchi, che ostacolano il transito su numerose arterie del Paese e l’accesso di beni di prima necessità a La Paz, sono stati segnalati in almeno 22 punti, con 18 blocchi che isolano la regione di Cochabamba, roccaforte elettorale di Morales. I fedelissimi di Morales hanno anche bloccato l’aeroporto di Chimoré. La tensione è palpabile, soprattutto dopo l’attentato subito da Morales.
Attentato a Morales: un nuovo capitolo nella crisi politica
L’auto su cui viaggiava Morales è stata colpita da 14 colpi d’arma da fuoco esplosi da persone non identificate a bordo di due veicoli. Il leader del MAS ha accusato “gruppi di élite” della polizia e dell’esercito, una circostanza negata dal governo e da Arce, che hanno promesso indagini. Nonostante l’attentato, Morales ha ribadito la sua intenzione di continuare il suo progetto politico, sostenendo che si tratta di una “persecuzione politica” orchestrata da Arce per impedirgli di candidarsi alla presidenza nel 2025.
Scontro politico interno al MAS
La situazione in Bolivia è esplosiva da mesi a causa dello scontro politico interno al MAS (Movimento al Socialismo) tra il presidente in carica Luis Arce e Morales. L’attentato a Morales ha ulteriormente acuito la tensione, con Morales che accusa il governo di “persecuzione politica” e di volerlo impedire di candidarsi alla presidenza nel 2025. Il governo, da parte sua, ha negato le accuse e promesso indagini sull’attentato.
Il futuro politico della Bolivia
L’escalation della tensione in Bolivia è un segnale preoccupante per la stabilità politica del Paese. La profonda divisione all’interno del MAS, con lo scontro tra Arce e Morales, rischia di alimentare ulteriori disordini e instabilità. La situazione richiede un dialogo urgente tra le parti in causa per evitare che la crisi degeneri in violenza e per riportare la pace e la stabilità in Bolivia.
